Guai a chi offende la memoria dei nostri Caduti
In merito ai vandalisimi sul Monumento ai Caduti Di Como
SEZIONE di COMO Il Presidente
COMUNICATO STAMPA
Como, 21 novembre 2023
sono passati pochi giorni da quando gli Alpini della Sezione di Como hanno reso omaggio ai Caduti prima della S. Messa Sezionale e nei giorni successivi hanno accompagnato i ragazzi della Scuola Primaria "Corrado e Giulio Venini" al Monumento ai Caduti a lago. L'hanno fatto per spiegar loro che il Monumento non è solo un'opera d'arte, ma è un impegno a tener viva la memoria sul sacrificio di chi ci ha preceduto, di chi ha dato tutto senza tirarsi indietro, per donarci una Patria libera, in pace e democratica.
Gli alunni hanno ascoltato con attenzione, dimostrando di aver colto il significato della riconoscenza nei confronti dei nostri Caduti, due dei quali danno il nome al loro istituto scolastico. Grazie a Dio, gli alunni hanno visto un monumento pulito, che brillava alla luce del sole e dell'eroismo che rappresenta. Un monumento che è un altare, dove si dovrebbero provare solo riconoscenza e desiderio di recitare una preghiera.Gli Alpini comaschi, addolorati e increduli di fronte allo scempio dei vandali, si chiedono chi possa aver sfogato il proprio istinto animale su un'opera di tal valore. Si è trattato di un gesto che è il sintomo del più assoluto vuoto di valori e di buon gusto, un insulto all'intelligenza.
Gli Alpini sono tra i più assidui frequentatori dei monumenti ai Caduti e quasi ogni domenica ne visitano uno in qualche paese, per rendere onore al sacrificio di quei soldati che non sono tornati dalla guerra. Se i vandali che hanno sfregiato il Monumento a lago, si rendessero conto anche minimamente di ciò che han fatto, avrebbero di che vergognarsi per tutta la vita.
Guai a chi offende la memoria dei nostri Caduti.