Anniversario della Vittoria, festa dell'Unità Nazionale e delle FF.AA 2023
A tutti i Capi Gruppo ed a tutti gli Alpini della Sezione di Como p.c. Consiglieri Sezionali
Como 30 ottobre 2023 Carissimi Capigruppo, carissimi Alpini
Fra qualche giorno si celebrerà la ricorrenza del 4 novembre e come ogni anno ogni Gruppo avrà in programma un proprio evento. Colgo però questa occasione per inviare in allegato la lettera del Presidente Nazionale con il messaggio che siamo invitati a recitare davanti al proprio monumento ai Caduti, la sera del 3 novembre alle ore 19. E’un gesto semplice ma altrettanto significativo per ricordare coloro che ci hanno preceduto e che hanno sacrificato la loro giovane vita.
Un’altra lettera che troverai allegata, riguarda la manifestazione ufficiale che si terrà a Como il 4 novembre come da programma indicato. Invito coloro che possono ad essere presenti per testimoniare in modo significativo l’attenzione di noi Alpini a questa ricorrenza. In ultimo ricordo l’appuntamento per la Santa Messa Sezionale dell’11 novembre per la quale avete già ricevuto mie precedenti comunicazioni.
Con viva cordialità alpina vi saluto con affetto. Adriano Crugnola
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAZIONALE CERIMONIA DEL 3 NOVEMBRE 2023
Cari Alpini,
oggi, centocinque anni dopo la fine del Primo Conflitto Mondiale, ci ritroviamo davanti ai Monumenti che ricordano i nostri Caduti e la nostra storia, celebrando così all’unisono ovunque ci sia un Gruppo alpino la ricorrenza del IV Novembre. In un momento di gravissime tensioni internazionali, che mettono a serio rischio la pace mondiale, questo appuntamento si carica se possibile ancor più di significati.
È infatti la Giornata delle Forze armate e dell’Unità nazionale, giornata in cui ribadiamo con forza il nostro attaccamento ai valori di spirito di sacrificio, servizio, solidarietà e amore per la pace che, nel nome della Patria, hanno fatto e fanno grande la nostra Associazione.
Abbiamo in questi anni recenti festeggiato traguardi importanti, come il 150° di fondazione del Corpo degli Alpini e il secolo di vita dell’Ana. E abbiamo superato gravissime difficoltà, come la pandemia di Covid19, che ha portato avanti tantissimi dei nostri vèci e durante la quale, però, non abbiamo esitato ancora una volta a rispondere “presente”. E da poco, presente il Capo dello Stato, abbiamo ricordato il 70° anniversario della tragedia del Vajont in cui furono centinaia di ventenni alpini di leva i primi ad accorrere sul luogo della devastazione.
Ma l’umanità sembra non voler imparare mai dalla storia e ci ripropone ogni giorno eventi che vanno contro ogni logica di convivenza fraterna e civile.
Proprio per questo è importante che noi continuiamo ad impegnarci sulla via tracciata dai nostri padri, nel ricordo di quanti sono Caduti per offrire a noi un futuro migliore; e
soprattutto non demordiamo nel voler trasmettere in primo luogo ai più giovani i valori che hanno sin qui retto il nostro operare.
Viva l’Italia e viva gli Alpini,
Sebastiano Favero Presidente Nazionale dell’Associazione Alpini