L’Associazione da tempo chiede che sia reintrodotto un servizio obbligatorio per tutti i giovani, per formarli nel campo della protezione civile, dell’ambiente e del servizio pubblico, con una formazione anche militare che contribuisca a creare una riserva impiegabile sul territorio nazionale, con esplicito richiamo all’articolo 52 della Costituzione (leggi il comunicato stampa integrale).
Per sensibilizzare le forze politiche l’Associazione ha lanciato una raccolta on line di firme a favore dell’introduzione di un servizio obbligatorio per i giovani del nostro Paese.
NB: votare non costa nulla. Il servizio Change.org, utilizzato per lanciare la petizione, è gratuito ma può chiedere delle donazioni per sostenere la piattaforma. Nel caso vi arrivasse una richiesta di questo genere sappiate che le donazioni non vanno all’Associazione, bensì a Change.org.
ad ulteriore integrazione della lettera del Presidente nazionale, Sebastiano Favero, del 17 agosto u.s., si precisa che:
L’Ana ha lanciato una raccolta di firme online per supportare la sua richiesta di reintroduzione per i giovani di un periodo di servizio obbligatorio alla Patria, richiesta che è stata ampiamente illustrata nel comunicato stampa emesso lo scorso 8 agosto (il cui testo trovate nel nostro sito ana.it).
Questa raccolta ha lo scopo di dare ancora maggior forza ad una lettera che l’Associazione invierà a tutti i sindaci e amministratori pubblici italiani chiedendo loro di esprimere il sostegno alla sua proposta.
Per questo vi chiediamo di diffondere il più possibile tra i vostri gruppi l’appello a firmare la petizione, che ad oggi ha già raccolto comunque oltre cinquemila sottoscrizioni.
L’operazione è gratuita e alla richiesta di eventuali donazioni bisogna rispondere NO effettuando solo la sottoscrizione della petizione.
E’ opportuno collegarsi direttamente alla piattaforma change.org dalla prima pagina del nostro sito cliccando sul riquadro verde in coda alla notizia. Di seguito il link diretto:
https://www.ana.it/2022/08/08/
Per votare basta inserire nome e cognome e un indirizzo mail: se non si è in possesso di un indirizzo mail, si può utilizzare anche quello di un conoscente/parente o quello del proprio Gruppo.
L'importante è che da questa mail quando change.org manda (in tempo reale) la risposta, venga data conferma, sempre con un semplice clic, del voto effettuato.
Sperando di avervi fornito indicazioni utili, vi ringrazio per la collaborazione e resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
I migliori saluti alpini. Mauro Azzi Segretario Nazionale dell' Associazione