Libro Verde emergenza sanitaria – 1 febbraio 30 settembre 2020

Il Consiglio Direttivo Nazionale, considerato l’impegno degli alpini durante la pandemia, ha realizzato una edizione speciale del Libro Verde che raccoglie quanto è stato fatto sul campo dai nostri volontari alpini e dai volontari delle Unità di Protezione Civile e di Sanità Alpina, dal 1° febbraio al 30 settembre 2020. I risultati sono straordinari e raccontano quanto il lavoro e l’umanità degli alpini siano ogni volta una conferma, ovunque ve ne sia bisogno.

La voce del Presidente – Libro Verde emergenza sanitaria – 1 febbraio 30 settembre 2020
In oltre un secolo siamo intervenuti ovunque ci fosse una situazione di bisogno o di difficoltà. Probabilmente solo un anno fa, non avremmo immaginato di doverci confrontare anche con una emergenza sanitaria che ha assunto dimensioni mondiali.
Ma, pur con il cuore gonfio di dolore per quanti, tanti, tra noi, sono “andati avanti” a causa di questa pandemia e con gli occhi velati di tristezza perché abbiamo dovuto interrompere le nostre tradizionali
occasioni di incontro (a cominciare dall’Adunata Nazionale), abbiamo ancora una volta reagito, da alpini.
Siamo scesi nelle vie delle nostre contrade per portare farmaci e generi di conforto a migliaia di famiglie, specie di anziani, chiusi in casa; abbiamo affiancato le forze dell’ordine nell’opera di controllo delle aree e delle vie precauzionalmente interdette alla libera circolazione, coordinato l’accesso alle strutture
dove fare i tamponi e molto altro.
Ma, soprattutto, abbiamo messo in campo, con un’efficacia che ci ha consegnato all’ammirata attenzione generale, l’operatività della Sanità Alpina e della Protezione Civile Ana. La realizzazione
in una sola settimana dell’ospedale all’interno dell’area della Fiera di Bergamo basato sulle strutture e sull’organizzazione del nostro Ospedale da Campo non è stata solo un esempio di capacità: ha confermato ancora una volta, infatti, quale sia il patrimonio di credibilità che si è costruito sotto il nostro cappello. Tutti, artigiani, imprenditori, commercianti e volontari della più diversa estrazione sono accorsi al richiamo degli alpini. E che dire dei tanti ospedali dismessi rimessi nel giro di pochi giorni in grado di operare nuovamente, cinque soltanto quelli in Veneto.
Così il 2020, un anno difficile, che pure si era aperto meravigliosamente con lo straordinario spettacolo sportivo delle Alpiniadi in Valle d’Aosta, aggiunge un’altra medaglia alla penna nera: una medaglia fatta di generosità, di capacità di essere un tutt’uno sotto l’ombrello della nostra Associazione, che dal comune servizio militare trae una forza che non si è affievolita, ma che, ci auguriamo, possa trovare nuova linfa nella istituzione di un nuovo servizio obbligatorio a favore del Paese.

Sebastiano Favero

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Il nostro gruppo ha collaborato in questa emergenza Covid in diversa attività a servizio di diversi enti.
Per l'amministrazione Comunale di Como
SERVIZIO CIMITERO DI ALBATE PER CONTROLLO ACCESSO PERSONE ore 264
SERVIZIO MERCATO DI ALBATE PER CONTROLLO ACCESSO PERSONE ore 100

Per la Parrocchia S.Antonino di Albate e S. Maria di Muggiò
MONTAGGIO MOBILI E SISTEMAZIONE LOCALI ore 79
SERVIZIO S. MESSE PER CONTROLLO ACCESSO PERSONE ore 173
ACCOMPAGNAMENTO RAGAZZI GREST IN VALBASCA ore 24

Per l' Istituto Comprensivo 1 Como Albate Scuola Marconi , Biragio, Picchi e Kolbe
PREPARAZIONE AULE SCOLASTICHE E SPOSTAMENTO MOBILI ore 43

La somma indicata di 2.550,00 euro è stata donata all'Opedale S. Anna di Como , tamite la nostra Sezione insieme ad altre donazioni di gruppi, per un totale di 135.00 euro.