Comunicazione del nostro Presidente per coronavirus. 5^ Informativa Coronavirus 20 05 2020
Milano, 21 maggio 2020
Ai Presidenti di Sezione Italia ed ai rispettivi Capi Gruppo
Prot. n. 213/2020
Oggetto: 5^ Informativa Fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
Cari Presidenti, Cari Capigruppo,
da diverse Sezioni e Gruppi viene richiesto il parere della Sede Nazionale in merito alla possibilità o meno di riapertura delle sedi per una ripresa di attività.
A seguito del DPCM 17 maggio 2020 e sulla scorta delle informazioni ad oggi a nostra disposizione si comunica
che:
1. sino a nuove disposizioni, in osservanza a quanto previsto dalle disposizioni di legge, l’attività associativa continua ad essere temporaneamente sospesa,
2. permane il divieto di assembramento di persone, sia in luogo pubblico che privato;
3. da considerare che una recente disposizione INAIL determina conseguenze di ordine civilistico e penale in capo ai datori di lavoro in caso di contrazione del contagio da Covid-19 da parte dei
dipendenti, assimilandola a malattia professionale; si tratta di una disposizione che vale per le Sezioni che si avvalgono di collaborazioni professionali o di dipendenti per il funzionamento delle proprie
segreterie, ma che potrebbe estendersi anche rispetto a quei volontari che svolgessero per le Sezioni attività di segreteria o altre mansioni e incarichi ufficialmente loro conferiti dal direttivo sezionale;
4. saranno, comunque, da tenere presenti tutte le prescrizioni da adottare in caso di riapertura di attività verso gli associati, quale si configura quella di segreteria e di gestione delle attività sezionali: obbligo
sanificazione, separazione dei locali di segreteria da altri locali, accesso di una sola persona per volta, distanza tra persone da mantenere nel corso dell’attesa, chiusura dell’accesso ad altri locali, adozione
di tutti i DPI (mascherine, guanti, gel igienizzante, divisorio tra l’operatore e il front office, misuratore di temperatura, ecc.), nomina di un responsabile sicurezza di Sezione e di Gruppo, comunicazione alle
autorità competenti, quali sindaci e prefetti, della ripresa attività ed altri eventuali necessari accorgimenti;
5. Alla luce di quanto sopra, si ritiene di raccomandare, sino a che non si saranno create condizioni più favorevoli nell’ottica della tutela della salute pubblica e di quella degli utenti delle attività sezionali e
di Gruppo, di protrarre la sospensione della riapertura e, quindi, del funzionamento delle sedi e dei servizi per i Soci, anche se singolarmente e individualmente fruibili, nonché di darne opportuna
informazione agli interessati.
Quanto sopra indicato si riferisce alle sedi di utilizzo diretto da parte di Sezioni e Gruppi, ovvero sedi di proprietà, sedi date in uso da enti, sedi in affitto. Sono escluse e soggette a regole specifiche, le eventuali
sedi temporanee che i Gruppi utilizzano a volte per incontri e riunioni e che sono di uso e proprietà di enti o privati esterni all’ANA (es. bar, aule consiliari, circoli privati ecc).
Si precisa inoltre che eventuali ordinanze a livello regionale o delibere dell’autorità locale che definiscono modalità operative diverse nell’applicazione del DPCM in riferimento, dovranno essere tenute in debito
conto dai Presidenti di Sezione e dai Capi Gruppo interessati che hanno comunque la responsabilità nell’indicazione delle relative linee guida per la propria Sezione ed i Gruppi dipendenti.
Nel più breve tempo possibile, provvederemo comunque a fornire un documento tecnico riguardante le modalità da seguire per procedere alla corretta riapertura delle sedi, in modo uniforme.
Al di là, comunque delle disposizioni normative e, della loro più o meno condivisa interpretazione, deve sottolinearsi la rilevante valenza etica dei comportamenti adottati da tutta l’ANA in un momento come
l’attuale, anche prevedendo il mantenimento della chiusura delle sedi sezionali, a conferma della prevalente attenzione per la salute pubblica ed il rispetto verso le persone.
Con i più cordiali saluti alpini
Il Presidente Nazionale Il Direttore Generale
Sebastiano Favero Adriano Crugnola
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Anche la nostra sede dovrà seguire queste direttive. Rimarrà quindi ancora chiusa sino a data da destinarsi.
La nostra attività associativa comuqnue prosegue con l' attività di sorveglianza contro gli assembramenti presso il Cimitero di Albate e il Mercato di via Falciola.
Sabato e domenica in occasione della ripresa delle celebrazioni delle S. Messe, saremo presenti presso la nostra parrocchia e quella di Muggiò.