Raduno sezionale Albate 11 Giugno 2017
Il raduno sezionale 2017 è finito. L’ammainabandiera alle 18.00 dell’11 giugno 2017 ha chiuso ufficialmente la manifestazione. Un Raduno che il nostro Gruppo ha voluto con grande forza qualche anno passato.
Tante solo le immagini che rimarranno indelebili nella storia del nostro Gruppo. I tanti Tricolori che già da alcuni giorni prima abbellivano le nostre vie. La Piazza del Tricolore piena di tanti Cappelli e di Alpini. La piccola Aurora che insieme a papà Maurizio porta il Tricolore per l’alzabandiera. I volti di tanti Albatesi fra lo stupito e la felicità nel vedere un Albate cosi diversa.
La Piazza gremita dei tantissimi Gagliardetti, i Vessilli delle Sezioni consorelle, i tanti Gonfaloni delle Amministrazioni Comunali accompagnati dai Sindaci che sempre sono vicini agli Alpini.
Poi inizia il corteo e Albate si riempie dei suoni delle meravigliose fanfare di Asso , Olgiate Comasco e del nostro Corpo Musicale Albatese. La festa e l’allegria riempie la vie . Poi in Piazza VI Novembre il silenzio , il Ricordo e la Memoria dei tanti Albatesi Caduti. Di nuovo in marcia con le note delle tante melodie , Sventola il Tricolore, Trentatrè, e gli alpini uniti e orgogliosi di portare la loro presenza, si avviano verso il nostro Oratorio. Qui la nostra Festa si unisce a quella dell’Oratorio in un unico momento spirituale. La preghiera dell’ Alpino, recitata da con grande emozione.
E poi il corteo si riforma, ancora per le vie di Albate, le musiche ancora risuonano , i Tricolori sventolano per unirsi alla festa.
Ancora si riempie la Piazza del Tricolore, in un ordine perfetto quasi da caserma. I discorsi del capogruppo e dei rappresentanti Alpini ospiti.
Ma la festa ancora non può chiudersi con le parole. Si conferiscono i Capelli ai soci Amici, Federico Galbussera, Simone Brambilla e Polenghi Tiziano. E alla fine la conclusione non può che essere la Solidarietà: le donazioni alle Associazioni meritevoli come Accanto Onlus, la Parrocchia S. Antonino di Albate e per ultimo non si può dimenticare chi ancora non può ritornare nelle proprie case distrutte da terremoto.
Ultimo atto per il Saluto e l’Onore reso al nostro Vessillo che ricorda i Sacrifici di tanti Alpini Caduti.
Si ora tutto è finito. Stanchi ma felici possiamo finalmente fare un brindisi, perché anche questo è essere Alpini.
Difficile potere ringraziare singolarmente i tanti che ci hanno dato una mano , da veri Amici , a preparare questo evento.
Solo un ultima parola: GRAZIE per chi ha voluto essere con noi in questa giornata memorabile.