Adunata nazionale 2018 Trento
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Nuova giornata di manutenzione in Valbasca. Pulizia delle canaline, raccolta di rifiuti , taglio di sterpaglie e erba lungo il percorso.
Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 aprile presso il Tiro a segno nazionale di Camerlata si è svolta l’annuale gara sezionale di tiro a segno con la carabina. Anche quest’anno si è registrato il record di iscritti, quasi 210 tra alpini ed amici si sono alternati nelle postazioni di tiro. Un grazie agli alpini Carlo Fresoli, Gaetano Maroni e Massimiliano Molteni, che hanno organizzato la tre giorni in modo veramente encomiabile, un grazie di cuore da tutti gli alpini comaschi. Un sentito ringraziamento al direttore del poligono ed al suo staff per la grande disponibilità e precisione. Un particolare riconoscimento ai Sig. Maino ed all’alpino Pietro Dassie per la sponsorizzazione dei premi. Il gruppo vincitore è stato ancora una volta quello di Appiano Gentile; la parte del leone è stata fatta però dai gruppi della Zona Prealpi Ovest che hanno fatto una vera incetta di premi. Per il nostro gruppo hanno partecipato:
Ricetti Massimo 8° con 192 punti (anno 2017 185)(anno 2016 184)(anno 2015-188)(anno 2014 182) (anno 2013-191)(anno 2012-178) che è stato premiato con una medaglia
Iaconis Michele 55° con 183 punti (anno 2017 189)(anno 2016 185)(anno 2015-171)(anno 2014-173 )(anno 2013-172)(2012-181)
Pedretti Flavio 153° con 138 punti (anno 2017 161)(anno 2016 177)(anno 2015-146)(anno 2014 166) (anno 2013-167)(2012-144)
Castelletti Alberto 156° con 123 punti (anno 2017 174)(anno 2016 146)(anno 2015-161)
2017-04-22-Gara_tiro_sezionale_Alpini-classifica-gen-individuale
Continua la collaborazione con la Scuola d'Infanzia S. Antonino. Il giorno 17 aprile 2018 6 alpini e amici del nostro gruppo hanno accompagnato, affiancando le maestre, nr. 80 bambini nella visita al parco e museo del volo di Volandia. I bambini hanno potuto ammirare i numerosi esemplari storici e recenti di aerei, elicotteri ecc ecc.
Con l'aiuto di alcune guide ddel centro hanno simulato un atterraggio su Marte travestiti da perfetti astronauti. E' poi seguita una colazione al sacco che ha visto i bambini sbizzarrirsi in un vasto parco giochi.
In data 13 aprile 2018 si è svolta l'assemblea ordinaria Gruppo Alpini Albate Soc. Coop.
Di seguito diamo il verbale relativo.
GRUPPO ALPINI ALBATE - SOC. COOP. CIRCOLO COOPER. Sede in COMO - VIA S. ANTONINO, 35 Capitale Sociale versato Euro 2.168,88 Iscritta alla C.C.I.A.A. di COMO Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 01461960138 Partita IVA: 01461960138 - N. Rea: 192120
VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 13 APRILE 2018
Leggi la relazione del Presidente
Leggi tutto: Assemblea ordinaria Gruppo Alpini Albate S.c.a.r.l. 13 aprile 2018
Domenica 6 aprile lungo il sentiero della Valbasca e del Monte Goj si è svolta una camminata non competitiva per ricordare Sara Giardina, prematuramente scomparsa per una grave malattia.
La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Lipomo ed il nostro gruppo è stato invitato a collaborare con il gruppo di Lipomo per provvedere alla gestione dei punti di ristoro e all’indicazione del giusto percorso ai partecipanti. Il percorso prevedeva 2 tracciati: uno più difficoltoso che includeva il Monte Goj ed uno più semplice che si sviluppava lungo il percorso salute.
In molti hanno aderito a questa camminata: oltre 500 persone di tutte le età, compresi molti bambini.
10 alpini del nostro gruppo hanno aderito alla richiesta del Comune di Lipomo affiancando gli amici del gruppo di Lipomo per il buon esito della manifestazione organizzata a ricordo di una persona che tanto ha fatto nel sociale.
Abbiamo consegnato , presso la sede della Conferenza della S. Vincenzo di Albate, la prima donazione del 2018 di materiale alimentare che i Volontari della associazione distribuiranno a seconda delle necessita dei loro assistiti.
Ci è stato richiesto in questa occasione 20 kg di zucchero, 4 kg di tonno e 6 kg di caffè . Se qualcuno come noi, volesse contribuire personalmente facendo la spesa , può contattarci presso la nostra sede.
Ancora una volta gli alpini comaschi sono stati chiamati a dare il loro contributo per una manifestazione cittadina. Infatti venerdì 30 mazo un buon numero di alpini, si sono adoperati per il servizio di sorveglianza degli impianti audio collocati lungo tutto il percorso della Processione del SS Crocifisso. Un sentito e particolare ringraziamento a tutti gli alpini che si sono adoperati per l’intera giornata a questo servizio fra i quali anche del nostro Gruppo di Albate.
Sabato 24/3/18 il nostro gruppo, in collaborazione con il gruppo alpini di Lipomo, ha organizzato la prima giornata ecologica e manutenzione del percorso salute di questo anno.
Di primo mattino, 8 alpini e 3 amici del nostro gruppo unitamente a 3 alpini del gruppo di Lipomo hanno iniziato i lavori. La suddivisione dei compiti ha visto alpini dedicarsi alla pulizia delle canaline, altri hanno effettuato la raccolta di rifiuti e plastiche soprattutto nell’alveo della Segrada. Il lavoro più faticoso è stato svolto tutti insieme: si è provveduto al taglio di piante e rami secchi che risultavano essere pericolosi e che ostruivano in parte il percorso del sentiero e le piazzole degli attrezzi. Nel corso della mattinata sono state smantellate 4 piazzole, i cui attrezzi erano danneggiati e non più idonei per un utilizzo in sicurezza.
Due alpini hanno poi effettuato un sopralluogo lungo il percorso salute con un esperto di una ditta fornitrice di attrezzi. Riceveremo a breve dei preventivi che ci permetteranno di preparare un progetto di ristrutturazione del percorso con relativi costi da sottoporre al Parco Spina Verde e ai Comuni di Como e Lipomo. Confidiamo che questi Enti potranno sostenerci con dei contributi che ci permetteranno di realizzare questo obiettivo di riqualificazione che il nostro gruppo insieme a quello di Lipomo si è prefissato di portare avanti.
Ultimissime....
A fine dei lavori del convegno , in particolare per il Premio Stampa alpina Vittorio Piotti, il giornale sezionale "Baradell" è risultato primo nella classifica fra tutte le riviste presenti. A Piergiorgio Pedretti, alpino del nostro gruppo e Direttore di "Baradell", le congratulazioni da tutto il Gruppo Alpini di Albate.
Vedi il filmato del convegno (a 2.10.00 la premiazione di "Baradell")
Leggi cosa è il Premio stampa alpina Vittorio Piotti
Anche il nostro giornale “I’ Alpinn del Munt Goi” sarà presente al 22º Convegno Itinerante della Stampa Alpina (Cisa) che si svolgerà il 24 e 25 marzo a Trieste all’auditorium del Museo Revoltella.
Infatti qualche tempo fa abbiamo spedito alcuni numeri della nostra pubblicazione alla segreteria del Convegno. Saranno due giorni di ascolto e confronto, dedicati ai direttori e relatori delle nostre testate Sezionali e di Gruppo (175 in totale), sul tema “Cosa c’è dentro i nostri giornali”. Sarà presente al convegno anche il nostro socio Pedretti Piergiorgio in qualità di direttore del giornale sezionale “Baradell”.
Tutti sono invitati
Non si poteva festeggiare meglio questo 17 marzo 2018, 157° Anniversario della’Unità d’Italia, insieme ai ragazzi di IIIA della Scuola G. Marconi di Albate, parlando loro di Solidarietà Alpina per il progetto Gemini. Grazie ai ragazzi e alle insegnanti Prof.ssa Eleonora Galli e Sandra Benasconi che ci hanno permesso di farlo.
W l’Italia
Il nostro gruppo ha predisposto l'organizzazione per la prossima adunata nazionale a Trento.
Sabato 12/05/2018
ORE 06,00 RITROVO AD ALBATE - Piazza Tarticchio (ex Consorzio)
ORE 06,15 PARTENZA PER RIVA DEL GARDA CON BUS RAMPININI
ORE 10,00 ARRIVO A RIVA DEL GARDA PER VISITA GUIDATA
ORE 12,00 SPUNTINO CON BICCHIERATA E PARTENZA IN BUS PER VISITA GUIDATA ALLA CITTADINA DI ARCO
ORE 16,00 PARTENZA DA ARCO PER SALORNO PER ASSEGNAZIONE CAMERE PRESSO: OSTELLO JUGENDHAUS DR. NOLDIN VIA DR. J. NOLDIN, 20 – 39040 SALORNO (BZ)
ORE 19,00 CENA IN OSTELLO DR. NOLDIN - SERATA LIBERA
Domenica 13/05/2018
ORE 06,30 COLAZIONE
ORE 07,15 PARTENZA PER TRENTO IN BUS
ORE 08,00 ARRIVO PREVISTO A TRENTO GIORNATA LIBERA PER PARTECIPAZIONE A SFILATA
ORE 17,00 RITROVO AL BUS E PARTENZA PER GUSSAGO (BS)
ORE 19,00 ARRIVO A GUSSAGO PER CENA PRESSO TRATTORIA AL CARICATORE
ORE 21,30 PARTENZA PER ALBATE
ORE 24,00 RIENTRO PREVISTO AD ALBATE
ISCRIZIONI IN SEDE ENTRO VENERDI’ 10 MARZO 2018 ACCOMPAGNATE DA CAPARRA DI EURO 40,00
QUOTA DI PARTECIPAZIONE : EURO 140,00 (da definire)
Il programma potrà subire modifiche che verranno prontamente comunicate.
Come ricorderete in occasione dell'ultima assemblea ordinaria del nostro gruppo, abbiamo rinnovato l’adozione a distanza del bambino brasiliano che il nostro gruppo sostiene da diversi anni .Abbiamo ricevuto da qualche giorno gli auguri dalla "Associazione Nova Esperanca" dove Leonardo, il bambino che abbiamo adotatto a distanza, è ospitato.
Alcuni soci del nostro Gruppo hanno accompagnato i bambini della Scuola d'Infanzia S. Antonino nella tradizionale sfilata di carnevale. I bambini travestiti con la loro maschera preferita hanno percorso il tragitto dall'asilo sino alle scuole di Piazza IV novembre. Qui, ad attenderli hanno trovato e conosciuto i bambini, anche loro travestiti, delle scuole elementari. Tra coriandoli e stelle filanti hanno intonato canti e balli per festeggiare il carnevale.
Il giorno 8/2/18 due soci del nostro gruppo, su segnalazione di alcuni Albatesi che frequentano giornalmente la Valbasca, sono intervenuti per la rimozione di una grossa e secca pianta di robinia, caduta a causa del vento, sul sentiero della Valbasca. L'intervento è stato immediato in quanto il tronco impediva il regolare transito dei passanti sul sentiero stesso.
Il giorno 4 febbraio alcuni soci del nostro gruppo hanno partecipato alla Celebrazione liturgica presieduta da Sua Eccellenza il Vescovo di Como Mons. Oscar Cantoni.
Di buon mattino si sono recati a Bellagio dove la Confraternita locale ha organizzato un breve corteo che ha condotto tutti i partecipanti alla chiesa di San Giacomo. Dopo i discorsi del sindaco di Bellagio e del nostro Presidente Enrico Gaffuri ha avuto inizio la Santa Messa di ringraziamento per la Beatificazione di Teresio Olivelli.
Celebrata il 10 febbraio 2018, la “Giornata del Ricordo”, organizzata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato di Como, giornata che vuole ricordare tutti i Martiri delle Foibe e degli Esuli Istriani, Giuliani e Dalmati .
Alla cerimonia, organizzata dal Comune di Como con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato di Como, hanno dato il loro patrocinio la Regione Lombardia, la Provincia di Como e il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. Presenti il Prefetto Dott. Sergio Corda, il Sindaco di Como dott. Landriscina e un rappresentante della amministrazione provinciale. Moltissime le Associazioni d’arma presenti con le loro insegne e in particolare il labaro dell’Associazione Combattenti e Reduci provinciale.
Erano presenti anche le tre classi dell’Istituto comprensivo di Albate accompagnati dalla direttrice Dott.ssa Valeria Cornelio e dall’insegnante Dott.ssa Eleonora Galli e una classe dell’Istituto Pessina di Como. La cerimonia, iniziata con l’Alzabandiera, è proseguita con l’Onore a tutti i Martiri delle Foibe. Successivamente tre alunni della Scuola G.Marconi , hanno consegnato il Tricolore, donato dall’Associazione Venezia. Giulia, Dalmazia, all’alpino Angelo Navoni: Tricolore che varrà issato presso la Piazza del Tricolore in occasione del 2 Giugno. La Corona, in Onore dei Caduti, era accompagnata dalle Autorità e dalle Sig. re Chiavelli Elena e Manuela, nipoti del Maresciallo di P.S. Aurelio Chiavelli fucilato a Grobnico nel maggio del 1945, già collaboratore del Questore Palatucci ucciso a Dacau dopo aver salvato tanti ebrei dallo sterminio. Il Parroco di Albate, Don Antonio Fraquelli, , ha impartito poi benedizione alla targa che ricorda gli Infoibati, Trucidati e dispersi, civili e militari che ancor oggi non hanno un segno cristiano sulle loro tombe. Il canto del “Và Pensiero” tratto da Nabucco di Giuseppe Verdi ha chiuso questa prima parte delle celebrazioni. Con questo canto, da oltre cento anni, gli Esuli Dalmati e successivamente quelli Giuliani intendono “piangere” la loro Patria perduta similmente agli Ebrei in esilio a Babilonia. E’ l’inno cantato dalle Comunità degli Istriani, Fiumani e Dalmati esuli in Patria e quelle ancora in Slovenia e Croazia o dispersi in tanti parti del mondo. Successivamente alle ore 11.00 presso la biblioteca di Como l’altro momento istituzionale con i saluti delle Autorità e consegna onorificenze. Da parte del Gruppo alpini di Albate il ringraziamento al Presidente Perini per il dono del Tricolore e per il Suo grande impegno nel tenere vivo questo Ricordo.
In data 26 gennaio 2017 alle ore 21,00 si è svolta l’Assemblea annuale ordinaria del Gruppo Alpini di Albate presso la sede sociale . Erano presenti n° 34 Alpini del Gruppo oltre n° 8 Alpini presenti per delega - n° 6 Soci Amici - n° 1 Socio Aggregato
Dopo il saluto il Capogruppo uscente Giampaolo Bergna , che ha ringraziato i presenti per essere intervenuti , ha consegnato al Parroco di Albate don Antonio Fraquelli, che da qualche anno è sempre presente alla nostra assemblea, l’assegno di € 300,00 per l’adozione a distanza del bambino brasiliano che il nostro gruppo sostiene da diversi anni . Don Antonio ha ringraziato del gesto e della nostra grande disponibilità in varie occasioni in occasioni nella comunità di Albate.
Successivamente, dopo avere eletto l’alpino Piergiorgio Pedretti come Presidente di assemblea , si sono svolti i vari punti all’ordine del giorno.
Successivamente anche il responsabile della nostra Unità di Protezione Civile della Sezione di Como, Gianfranco Lodi Rizzini, alpino del nostro gruppo, ha letto una relazione di tutta l’attività svolta dal nucleo nell’anno 2017.
In allegato potete leggere la Relazione morale del Capogruppo uscente , il verbale di assemblea e la relazione della Upc.
Alle fine le votazioni. Il Capogruppo uscente è stato riconfermato con votazione palese e tutti i vecchi consiglieri del gruppo con le votazioni.
Al capogruppo Giampaolo gli auguri di un profiquo lavoro.
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2018-01-26_ Verbale_Assemblea_Ordinaria_Gruppo
2018-01-26_ Relazione_Morale_Capogruppo
Leggi tutto: Convocazione assemblea annuale ordinaria in data 26 gennaio 2018 ore 21.00
Il giorno 28 dicembre numerosi alpini ed amici del nostro gruppo si sono recati in provincia di Verona per presenziare alla Celebrazione eucaristica e Professione monastica solenne del socio alpino Fr. Matteo Navoni.
Di buon mattino, il gruppo è partito unitamente ai parrocchiani ed al parroco di Albate, Don Antonio Fraquelli, alla volta dell’Eremo di S. Giorgio,
che sorge sull’omonimo Monte S. Giorgio, un promontorio che domina il tratto di costa orientale del lago di Garda in territorio di Bardolino, tra Lazise e Garda.
Al nostro arrivo siamo stati calorosamente accolti nella foresteria del Monastero dai genitori di Fr. Matteo e dai confratelli monaci, che ci hanno guidato ad una breve visita dell’Eremo. Alle ore 11 nella chiesa del Monastero alla presenza di numerosi fedeli, amici, parenti e noi alpini abbiamo assistito alla Celebrazione eucaristica e Professione monastica solenne di Fr. Matteo.
Il rito, molto intenso e partecipato, è stato presieduto da Padre Alessandro Barban, Priore generale dei monaci benedettini camaldolesi, il quale nell’omelia ha elencato i 4 pilastri che sono alla base della Regola alla quale i monaci devono attenersi. E’ poi seguita la Professione solenne, con la consegna della Regola benedettina, del Libro della Liturgia delle Ore, e la vidimazione del documento di accettazione mostrato poi da Fr. Matteo a tutta l’assemblea.
Sono stati momenti davvero significativi e commoventi per tutti i presenti ed in modo particolare per il papà Angelo, che abbiamo notato più volte visibilmente commosso. E’ poi seguito un rinfresco ed un ottimo pranzo, preparato per l’occasione da un ex allievo di Fr. Matteo quando nove anni fa, prima di intraprendere la vita monastica, lavorava in qualità di chef presso un noto ristorante comasco.
Non è mancata la foto ricordo con tanto di cappello alpino con una vista stupenda del lago di Garda a fare da sfondo.
A Fr. Matteo giunga il nostro grazie per averci voluto accanto a lui in questo momento importante della sua vita, per averci permesso di condividere una fede così forte e profonda: noi semplicemente ci stringiamo a lui in un forte abbraccio con l’augurio che Dio illumini sempre il suo cammino e lo sostenga in questa scelta coraggiosa.
L’anno 2017 se ne è andato e noi abbiamo voluto concluderlo come sempre con gli auguri in piazza dopo la S. Messa di mezzanotte e con un ultimo gesto di Solidarietà. Insieme alla nostra Sezione di Como, abbiamo voluto donare alcuni “Panettoni degli Alpini” alla Conferenza della S. Vincenzo parrocchiale in modo che li consegnino alle famiglie che la conferenza aiuta.
In occasione poi della S. Messa celebrata presso la Casa Circondariale del Bassone , alla quale siamo stati invitati, abbiamo donato altri panettoni . Un gesto semplice ma sincero di amicizia.
Buon anno a tutti.
Ecco anche gli auguri ricevuti dalle nostre scuole e dal Pedibus.
Continuano le donazioni di materiale alimentare alla Conferenza di S. Vincenzo di Albate.
Prima del S. Natale abbiamo offerto, per le esigenze della Conferenza, 25 kg di zucchero, 4,5 kg caffè e 6 lt di olio .
Sabato 2 dicembre si è svolto ad Albate, l’annuale incontro dei Volontari della nostra Unità di Protezione Civile Alpini della nostra sezione,. E’ l’incontro dove si relazione di tutte le tante attività svolte durante l’anno, e nel contempo si discutono delle prospettive dell’ anno nuovo. Uno dei problemi di cui si è discusso è il futuro dell’ attuale sede, ora ospitata presso la caserma De Cristoforis di Como, che come saprete fra pochi anni verrà dismessa dall’esercito.
Un grande problema quindi per il nostro Nucleo di Protezione Civile. Tante le attività svolta anche nell’anno in corso compresi anche diversi corsi di aggiornamento professionale.
Dopo l’intervento del Presidente Gaffuri , si sono susseguiti quelli di Gianfranco Lodi Rizzini, Roberto Fontana e Sandro Bertola , coordinatori .
Alla fine dell’ incontro il nostro gruppo ha voluto inserire la donazione del cappello da amico, al nostro socio Polenghi Tiziano, iscritto la nostro gruppo , che da diversi anni è volontario presso la Upc.
Di seguito la S. Messa celebrata nella chiesa di S. Antonino e celebrata dal Rev. Don Antonio che ha ringraziato i Volontari presenti per il loro grande impegno a favore della comunità.
A fine della S. Messa è stato organizzato un piccolo rinfresco, sempre presso il salone della Comunità della parrocchia, prima che i Volontari raggiungessero Capiago dove era stata organizzata la cena .
Da parte del nostro gruppo un ringraziamento per avere avuto la possibilità di avere ad Albate questo incontro di tanti Volontari sempre presenti in tante occasioni di aiuto verso gli altri. Un grande grazie anche da perte del gruppo Alpini di Albate.
“Grazie a tutti voi per la partecipazione ec. ec.” Così si rivolgeva il Capo Gruppo Giampaolo svegliando dal torpore i partecipanti alla gita sociale con destinazione Genova, al rientro in Albate. Tutto è iniziato con puntualità svizzera alle ore 7 quando il pulman con a bordo 50 partecipanti, chi sveglio e chi meno, lasciava Albate per raggiungere Genova detta anche“La Superba”.
Breve sosta all'autogril per soddisfare bisogni vari e poi dopo la discesa della Serravalle eccoci alla meta dove ad aspettarci c'era la gentil donzella Paola che avrebbe fatto da guida illustrando i luoghi e le bellezze della città.
“Con quella faccia un po così quell'espressione un po così che abbiamo noi mentre guardiamo Genova” cantava Paolo Conte; in effetti salendo sulla collina di Carignano si rimane affascinati,è uno dei quartieri più eleganti della città fanno da testimone edifici di pregio, ombrose ville, imponenti chiese,svetta su tutte la Basilica di Santa Maria Assunta, visibile da quasi tutta la città. Degno di nota il panorama visto dal Castelletto, “balcone” sospeso sul centro storico con vista a 360° sulla città, sul porto e sui tetti della Genova antica.
A proposito di tetti e guardandosi attorno tante sono le soffitte che si vedono e chissà forse anche la vecchia soffitta cantata dal genovese Gino Paoli, dove da una finestra a un passo dal cielo blu, una gatta faceva le fusa….
Bando hai ricordi e tutti sul pulman, dopo avere percorso l'elegante via XX Settembre
eccoci in Piazza De Ferrari che è la principale piazza di Genova nel pieno centro presso l'antico sestiere di Portoria, ne rappresenta il fulcro commerciale, finanziario ed economico, oltre ad essere principale punto di riferimento in occasione degli eventi più importanti della vita cittadina.
Infatti veniamo accolti dai festeggiamenti in occasione della festa Dell'Immacolata.
A questo punto il gruppo si divide, alcuni rimangono sul pulman con la guida per proseguire il giro della città, gli altri in ordine sparso in giro per conto proprio, si dice che l'anima di Genova sta nei suoi Caruggi, vicoli stretti e spesso fatiscenti con locali adibiti prevalentemente a pied-à-terre per la prostituzione,negozi irregolari, magazzini e depositi e unità multiabitative per immigrati ed extracomunitari, con il caruggio più conosciuto di Genova Via di Prè che da il nome anche al sestiere di Prè.
Da lì e passare in Via XX Settembre è stato come passare dall'inferno al paradiso, siamo nella Genova bene la “vasca” dei genovesi, sfavillanti negozi, eleganza ostentata, bella gente, un drink anzi due prima di fare visita ad un vecchio amico, Zefirino dell'omonimo ristorante, strette di mano e abbracci, il tutto con contorno di un ottimo aperitivo con annessi e connessi, poi via di corsa al pulman, guai arrivare in ritardo, solo che a metà strada una gentil donzella Carmen proprietaria del bar omonimo, scandiva con voce squillante il nome di Guido, al che un po meravigliati da tal richiamo, Guido è un marinaio con trascorsi di naia in quel di Genova oltre che amico degli alpini, fummo costretti ad un'altra sosta, drink d'obbligo e abbracci con tale Carmen che è nientemeno figlia di una cara amica di Guido, cipicchia i marinai in ogni porto lasciano il segno, come si suol dire, gli alpini invece “sulle nude rocce e perenni ghiacciai”….
Gli altri del gruppo nel frattempo con la guida Paola si sono fatti una approfondita cultura della città una abbuffata di visite a palazzi: Ducale,Rosso, Reale, Bianco, Doria; per finire alla massiccia Lanterna in pietra il faro di Genova situato nel porto antico.
Tutti a bordo e il pulman parte alla volta di Genova Sturla, è un quartiere di Genova, gia antico borgo di pescatori, è situato sul golfo omonimo, praticamente il lido dei genovesi, li ci aspetta il ristorante Catainin dove affamati prendiamo posto lasciandoci deliziare da un menù a base di pesce, al quale gli mancava la parola, si è mangiato veramente bene, peccato per quelli che non piacendo il pesce hanno optato per il menù di carne.
Il ristorante situato sul mare con una terrazza che ci ha visti protagonisti, tra una portata e l'altra, di foto e ritratti in tutte le pose, giornata splendida anche il sole a voluto dare il benvenuto al Gruppo Alpini Albate.
L'estrazione della lotteria dava il segnale che oramai la giornata era al termine e quindi con la luce di un tramonto sul mare spettacolare, si risale sul pulman che ci riporterà in quel di Albate, grazie Genova. E anche questa è fatta.
ZetaEffe
Ancora un evento luttuoso ha colpito la Famiglia Alpina di Albate. Luciano Aliverti si è spento in un fredda mattina di dicembre.
Da alcuni anni la malattia lo aveva debilitato nel fisico impedendogli di effettuare tutte quelle attività che lo avevano distinto. Alpino di vecchie tempra era iscritto ad Albate da lunghissimo tempo.
Fu fra quelli che al'epoca della nascita della nuova sede partecipò all'acquisto di quote della Cooperativa Famiglia Verde.
Uomo sempre dedito alla famiglia, al lavoro e alla montagna, non dimenticò mai i suoi trascorsi alpini.
In tutto fu sempre assecondato dalla Sua Liliana, con la quale ha, in perfetta sintonia, passato più di mezzo secolo di vita.
Dalla loro unione nacque Fabio, il loro unico figlio, che in parte, assimilò la passione del padre per lo sci.
Luciano si distinse sin dalla sua giovinezza come un esperto discesista e alpinista fra le file del CAO. Queste sue qualità gli permisero, quando fu chiamato alle armi di essere inviato alla Caserma Monte Bianco di La Thuile sede degli esploratori della Scuola Militare Alpina di Aosta.
Come Alpino in congedo partecipò più volte ai campionati nazionali dell'ANA in rappresentanza del Gruppo di Albate e della sezione di Como, ottenendo significativi risultati. E' stato anche istruttore di sci presso la scuola della Sighignola e dei corsi di sci per le scuole elementari e medie organizzati dal Provveditorato agli Studi di Como.
Le sue capacità , la sua disponibilità e il suo carattere, lo distinguevano anche fra i roulottisti del Campeggio Pian delle Noci, dove con la famiglia, ha soggiornato per oltre quattro decenni. Quando qualcuno aveva delle difficoltà , dei lavori ostici, dei consigli da chiedere dicevano:" Vado dal Luciano ". era sicuro di trovare la soluzione del problema.
Ora Luciano, come dicono gli Alpini, "è andato avanti" lasciando un vuoto dietro di se, non solo per la moglie Liliana, il figlio Fabio la nuora Nadia e gli adorati nipoti Andrea e Marta, ma per tutti coloro che lo hanno conosciuto e frequentato godendo della sua sincera amicizia.
Ora tutti noi che lo ricordiamo, rubando una delle frasi del Canto Alpino "Signore delle Cime" ci rivolgiamo a Dio e pregando diciamo: " lascialo andare per le tue montagne".
Martedi 5 dicembre alle ore 13.45 l'ultimo saluto e il funerale presso la Chiesa di Muggiò. Il Gruppo porge le più sentite condoglianze alla moglie Liliana e a tutti i familiari.
Il giorno 23 novembre, su richiesta della direttrice della Scuola Materna S.Antonino, 5 alpini del nostro gruppo hanno accompagnato 27 bambini e 3 insegnanti alla visita della mostra contemporanea "Borderline Miniartextil" allestita a Como nella ex Chiesa di San Francesco.
Il viaggio da Albate a Como è stato effettuato con un bus di linea della ASF tra l'entusiasmo dei bambini; molti di loro non avevano mai usufruito di questo mezzo di trasporto. Durante la visita della mostra i bambini si sono dimostrati molto interessati alle opere esposte grazie anche alla bravura delle due giovani guide che hanno saputo catturare l'attenzione dei piccoli visitatori con le loro spiegazioni.
A noi la soddisfazione di aver contribuito in qualità di "angeli custodi" a questa attività dell'asilo che ci viene ormai riconosciuta sia dai bambini che dagli insegnanti
Sabato 2 dicembre 2017, abbiamo ospitato nella nostra sede per una cena conviviale, il Corpo Musicale Albatese. La richiesta ricevuta dal Presidente Giovanni Caspani, già past capogruppo, è stata accolta anche come ringraziamento alla fattiva collaborazione che da anni esiste fra i due sodalizi. La cena è stata anche l’ occasione per consegnare al Corpo Musicale Albatese un contributo per la sempre loro disponibilità e presenza alle manifestazioni che nel 2017 si sono susseguite non ultimo il raduno Sezionale e la Celebrazione del 4 Novembre con le Scuole. Collaborazione che continua al servizio della comunità Albatese.
Anche il nostro Gruppo il 30 novembre ha partecipato con numerosi soci al cambio del Comandante del Centro Documentale presso la Caserma De Cristoforis di Como. Alla cerimonia svoltasi in un freddo ma assolato pomeriggio oltre alla presenza di numerose autorità civili e militari ha visto la partecipazione dei Vessilli Sezionali di Como e Varese e di 35 gagliardetti con numerosi alpini comaschi.
Dopo i discorsi di rito il Col. Marco Schinzari ha ceduto il comando del Ce.Doc. al col. Massimo Artemi.
Al nuovo comandante Col. Massimo Artemi auguriamo buon lavoro mentre al Col. Marco Schinzari destinato all'incarico di Comandante del Reggimento di supporto Tattico Logistico al (HQ) NRDC-ITA in Solbiate Olona (VA), auguriamo un brillante futuro per la sua carriera militare.
Sabato 2 dicembre avremo il piacere di avere ad Albate, l'incontro annuale con i Volontari della nostra Unità di Protezione Civile, per tirare le somme di un anno di lavoro. Già dallo scorso anno è stato deciso che questo incontro fosse itinerante e questa volta si è scelta la località di Albate, da cui provengono diversi Volontari
La riunione inizierà alle ore 16,30 nel Salone della Comunità Parrocchiale di Albate, che si trova alla destra della Chiesa di Sant’Antonio, in Via Sant’Antonino.
Seguirà la S. Messa, celebrata nella chiesa parrocchiale di S. Antonino alle ore 18,00.
I Volontari poi di sposteranno presso il ristorante Pashà, in Via Umberto I a Capiago Intimiano per la cena.
Ci auguriamo che moltri altri Alpini siano presenti per dimostrare ai nostri Volontari gratitudine per quanto fanno con grande generosità.
Grazie agli Alpini e Amici del nostro gruppo Mauro, Bruno, Samuele, Giovanni, Mario, Marco, Piergiorgio , Emilio, Filippo, Massimo, Giulio, Paolo, Generoso, Giampaolo, Enrico Angelo, Luigi, Antonio, Flavio , Guido , Filippo, Federico, Tiziano, Antonio, Marco, Camillo, Roberto, Carlo Valerio e a tutti gli alpini e amici Volontari della nostra Unità di Protezione Civile che hanno lavorato sino a tarda notte.
I dati della definitivi raccolta :
-dato di Como 136 tonnellate -2%
(anno 2016 138 tonnellate 2015/149 2014/155 2013/152 2012/166 )
-dato nazionale 8.200 tonnellate
(anno 2016 8500 tonnellate 2015/9000 2014/9201 2013/9037 2012/9622 )
Grazie a tutti i donatori che hanno voluto condividere con noi questo gesto di Solidarietà.
dal sito https://www.collettaalimentare.it/
“Un’altra volta si compirà un miracolo. Davanti a quel piccolo supermercato, di un piccolo paese le persone si incontreranno per condividere un gesto di solidarietà. La Colletta Alimentare, una giornata piena di luce, di volti felici. La felicità di chi dona magari solo un chilo di pasta, ma è felice di farlo. E te lo porge con il sorriso e sembra dire: ecco ci sono anch’io. Quante persone e quanti sorrisi abbiamo incontrato in questi anni. Adesso sto aspettando di incontrarli di nuovo e di rivedere il loro sorriso.”
Elisabetta
Leggi tutto: Giornata della Colletta alimentare 25 novembre 2017
Su invito degli amici di Marlengo 7 alpini e 4 aiutanti del Gruppo di Albate, la domenica 22/10/17, si sono recati a Merano con Vessillo Sezionale e Gagliardetto per festeggiare la ricorrenza dell'85° Anniversario di fondazione del Gruppo ANA gemellato di Marlengo.
Nel cortile antistante la Casa delle Associazioni il Generale in pensione Schenk, attuale vicecapogruppo, ha ordinato l'alzabandiera. A seguire corteo verso la chiesa con S.Messa officiata dal cappellano militare della Guardia di Finanza di Merano.
Il nostro gruppo ha poi partecipato al pranzo alpino preparato per nr. 235 invitati durante il quale è stato effettuato lo scambio dei doni.
Nonostante il tempo incerto abbiamo trascorso un'ottima giornata che ci ha permesso di rinsaldare l'amicizia con i soci del Gruppo di Marlengo con i quali abbiamo avuto il piacere di concludere la giornata con una puntata alla "Forst"per assaggiare piatti tirolesi "accompagnati" con dell'ottima birra!
Lo scorso 19 novembre abbiamo avuto il piacere di ospitare un nutrito gruppo persone per un pranzo solidale a favore dell’associazione H.E.L.P. TRAVEL che ha come scopo statutario azioni di solidarietà alle popolazioni del Senegal e delle regioni circostanti. La cena solidale ci è chiesta da Stefania Pastore, che da diversi anni vive ad Albate che, con cui abbiamo collaborato anche in precedenti occasioni.
Nuova uscita in Valbasca con i bambini della Scuola Materna S.Antonino. La mattina del 31 ottobre 2017 5 alpini hanno quindi "scortato" 80 bambini, accompagnati dalle loro insegnanti, lungo il tragitto dalla scuola di Via Balbiani fino in Valbasca. Approfittando della giornata mite i bambini si sono intrattenuti con giochi ed una piccola merenda rivolgendoci inoltre molteplici domande tra le quali: come ti chiami?? ... perchè porti la penna sul cappello?
Come già anticipato sulle pagine degli scorsi numeri del Baradell, a chiusura di un anno intero dedicato alla commemorazione della battaglia dell'Ortigara e al sacrificio di migliaia di Soldati italiani, il 24 novembre si svolgerà un importante ed interessante convegno dal titolo "Venti giorni sull'Ortigara - Il Calvario degli Alpini".
Il programma nel manifesto sotto indicato.
Il convegno inizierà alle ore 18,30 presso la Casa Militare di Turate, che ha collaborato con la nostra Sezione ad organizzare l'evento.
Ci saranno importanti relatori, come gli amici Generale C.A. Giorgio Battisti, Generale D. Luigi Scollo e Generale B. Cesare Di Dato. Oltre l'ascolto delle relazioni, sarà molto interessante visitare la splendida villa settecentesca che ospita la Casa Militare Umberto I ed il bellissimo museo che si trova al suo interno.
In occasione della ricorrenza dei defunti, il Gruppo Alpini di Albate ha deciso di ricordare i Soci defunti del Gruppo nella giornata di
Mercoledi 8 novembre 2017 con una S.Messa che sarà celebrata alle ore 20,45 nella Chiesa Parrocchiale S. Antonino di Albate.
4 Novembre. Ancora una volta davanti ai nostri Caduti.
Noi Alpini, senza enfasi né trionfalismi, sentiamo il Dovere di ricordare questa giornata , che ricorda i Sacrifici di tanti Italiani a la ricordiamo davanti ai nostri Monumenti che suggellano il sacrificio dei nostri Caduti. Caduti che per noi non hanno nessun colore di appartenenza di nazione religione o politica ma solo accomunati dalla loro tragica fine.
Continuiamo a ricordarli da sempre perché questo ci è stato insegnato sin da ragazzi a scuola dai nostri insegnanti , ed ancora dai nostri Nonni che questa tremenda tragedia l’hanno vissuta in prima persona.
E quale migliore esempio allora se non accompagnare in questo ricordo i futuri giovani Cittadini che frequentano le nostre scuole?
E’ questa è stata l'intenzione che ci ha spinti a cambiare la celebrazione del 4 novembre che da anni veniva organizzata la prima domenica successiva alla data di ricorrenza , organizzando il corteo al Monumento dopo la S. Messa parrocchiale festiva.
Abbiamo deciso, crediamo positivamente, di coinvolgere i nostri ragazzi delle scuole , scelta approvata unanimemente dagli insegnanti dell' Istituto comprensivo Como Albate.
Da parte nostra un ringraziamento a chi ha voluto essere presente in questa commemorazione.
Il discorso del Capogruppo Giampaolo Bergna
Buongiorno. Un saluto alle autorità civili, militari e religiose, un saluto agli alunni e docenti delle Scuole Dalmazio Birago e Guglielmo Marconi, un saluto alla popolazione ed agli alpini. Il 4 novembre in Italia è un giorno di Memoria tra i più importanti; è un giorno annoverato tra le Feste Nazionali anche se si va a scuola, anche se si va al lavoro e anche se non è segnato in rosso sul calendario. E’ il giorno nel quale ricordiamo l’Unità Nazionale e le Forze Armate e la contestuale memoria dei caduti per la Patria; una ricorrenza un tempo molto sentita; oggi – purtroppo – troppo poco ricordata. La celebrazione del 4 novembre – così veniva chiamata fino a qualche decennio orsono - fu istituita nel 1919 per ricordare la fine della Prima Guerra Mondiale che per noi italiani ha significato la Vittoria con la riconnessione al territorio nazionale delle terre irredente di Trento e Trieste. E’ l’ unica festa nazionale che abbia attraversato ininterrottamente decenni di storia italiana: prima l'età liberale, poi quella fascista per giungere fino all’ Italia repubblicana.
Ho accennato poco fa alla Vittoria del 1918 che è stata possibile grazie agli immensi sacrifici fatti da migliaia e migliaia di giovani alcuni dei quali, nati nel 1899 e chiamati pertanto “ragazzi del ‘99” erano poco più che diciottenni quando furono chiamati alle armi. Una Vittoria che costò all’ Italia 651.000 militari Caduti e 589.000 civili morti, oltre a migliaia di feriti e di mutilati; molta parte del territorio nazionale distrutto, un’economia devastata che ha costretto altre migliaia di
italiani ad emigrare all’estero in cerca di lavoro. Insomma: una Vittoria che, al di là del semplice risultato geopolitico, ha lasciato l’Italia disfatta, povera e in buona parte annientata.
Da quella situazione di 99 anni fa nasce un monito per tutti “ Mai più guerre” ; e a questo proposito è doveroso ricordare le parole del Papa di quel tempo: Benedetto XV che, fermissimamente contrario alla guerra, più e più volte ebbe a gridare “…con la pace niente è perduto, con la guerra tutto può esserlo…” Un doloroso grido rimasto inascoltato.
Noi abbiamo però un dovere sacro: quello di ricordare e fare Memoria di tutti i Caduti, in modo particolare di quelli di Albate i cui nomi sono riportati sulle lapidi del Monumento - davanti al quale in questo momento stiamo sostando - e quello di Trecallo.
A questo proposito, nell’ambito del concorso indetto a livello nazionale dalla nostra associazione “Il milite non più ignoto” mi piace ricordare il brillante lavoro di ricerca effettuato nell’anno scolastico 2015/2016 dai ragazzi di terza media che hanno svolto ricerche sui nomi qui incisi scoprendo cose interessanti. E tutte le volte che passiamo davanti a questi segni di Memoria, ricordiamoci di indirizzare un pensiero gentile, un ricordo; fermiamoci un istante a leggere un nome, non limitandoci alle sole lettere che lo compongono, ma nella consapevolezza che quei segni rappresentano mamme, padri, figli, fidanzate e tutti quegli affetti più cari che la guerra ha distrutto e quel Caduto
non ha più potuto incontrare. W l’ Italia
Leggi tutto: 99° Anniversario della Vittoria dell'Unità Nazionale e delle FF.AA
Quando, in età giovanile, Lorenzo Mottin lasciò con la sua numerosa famiglia la provincia di Vicenza e approdò a Como in cerca di maggior sicurezza economica, egli si portò appresso tutte le peculiarità caratteriali delle genti venete: l’operosità (non sen boni de star fermi…), la determinatezza (fin nò che non se rivà a la fine i va vànti…), la voglia di lavorare e di produrre (faso tuto mi…), lo spirito di dedizione, il senso del dovere e un esemplare attaccamento alla famiglia. Tutte caratteristiche positive che, col trascorrere del tempo, hanno portato i veneti ad essere riconosciuti come esempio di gran lavoratori non solo in Italia ma in tutto il mondo. E come avrebbe potuto Lorenzo sottrarsi a questo “destino” connaturato al dna dei suoi conterranei di origine? E infatti non se ne è mai liberato; la sua vita è stata un susseguirsi ininterrotto di attività: dalla famiglia al lavoro, dalla partecipazione all’associazionismo professionale – gli artigiani - a quello della grande passione personale - gli Alpini, dalla presenza fattiva in parrocchia alle attività sportive, essendo lui – tra l’altro - grande appassionato dello sci. Sempre generoso, sempre disponibile ad aiutare chiunque e dovunque. Dal punto di vista professionale ha, sin da giovane, lavorato nel settore del vetro, dapprima con un socio, poi da solo; lavorava con ardore e passione; quella passione che la figlia Manuela acquisì in modo del tutto naturale e che ha permesso di trasformare l’azienda paterna in una bottega d’arte.Basti pensare al bellissimo logo in vetro artistico del Gruppo Alpini di Albate, posto all’ingresso della sede che è un’ opera con il marchio Mottin; e a quell’altra bellissima rappresentazione dello Spirito Santo – anch’essa realizzata in vetro artistico – che fa bella mostra di sé sopra l’ altar maggiore della chiesa parrocchiale di Albate dedicata a sant’ Antonino Martire.
Ma la vita di Lorenzo e della sua amatissima Luisa - anch’essa trasferitasi dal sud alla ricerca di un lavoro – non è stata facile. Almeno due eventi dolorosi l’hanno caratterizzata: la lunga malattia e la morte della figlia Patrizia (Patty); la malattia e la morte del genero Paolo. Due situazioni che avrebbero messo in ginocchio una qualsiasi famiglia, ma non quella di Luisa e Renzo: essi, una volta saputo che le cure mediche - anche quelle più avanzate – non avrebbero prodotto guarigione alcuna, sono stati capaci di sostituirle con un amore smisurato fino all’ultimo minuto di vita dei due amatissimi congiunti. Un bellissimo e raro esempio di accettazione della sofferenza in un mondo nel quale è sempre più di moda la cura spasmodica della bellezza del corpo; e la malattia, quando arriva, è vista come un fastidio da allontanare e dimenticare il prima possibile.
Carissimo Renzo; la tua presenza nel Gruppo Alpini di Albate, è sempre stata caratterizzata dalla “irruenza” tipica del carattere veneto; quando c’era da prendere una decisione tu eri sempre il primo a rispondere che quella tal cosa si doveva fare e si doveva fare il fretta perché il tempo è prezioso e non deve essere sprecato. E questo tuo modo di manifestare il carattere è sempre stata l’essenza del tuo vivere.
Ci mancherà il tuo esempio “ fin nò che non se rivà a la fine i va vànti…” perché è grazie anche alle persone come te che i Gruppi Alpini non si fermano mai e vanno avanti imperterriti di fronte a qualsiasi difficoltà..
L’esempio che ci hai lasciato non andrà perso; magari con minor irruenza, magari con minor dinamismo visto che l’età avanza inappellabile per tutti. Ma una cosa è certa: tu nel Gruppo Alpini di Albate hai lasciato un segno; un segno di laboriosità, di impegno e, soprattutto, di quella convinzione che spesso diventa cocciutaggine, di fronte alla quale non esistono alternative. Ma tutto ciò succede perché dal cuore nasce spontaneo il sentimento della generosità, della disponibilità, dell’aiuto disinteressato verso i meno fortunati.
A noi non resta che metterci d’impegno e ricordarti nel modo che, ne siamo certi, era ed è nei tuoi desideri. Solo così la tua memoria rimarrà sempre viva e aiuterà il Gruppo ad affrontare il non facile futuro associativo.
Alla carissima Luisa, alle figlie Manuela e Tiziana, agli amatissimi nipotini Giulia e Marco e a tutti i parenti, vada il deferente, sincero e affettuoso pensiero di tutti gli Alpini di Albate, unito ad una preghiera di suffragio.
Gli Alpini del Gruppo di Albate