Le foto di 45 anni fa.....
Carissimi Amici alpini albatesi,
purtroppo proprio ieri sera ho ricevuto la comunicazione che per il Vostro gentilissimo invito per la Cerimonia in oggetto mi si sovrapporra' un impegno arbitrale, dopo 7 mesi di forzata sospensione causa emergenza sanitaria.
Mi dispiace veramente tanto non essere presente per una cerimonia che, comunque, causa pandemia non puo' assumere il carattere dell'ufficialita', ma che comunque riscoprira' nelle sue fasi un carattere di Memoria e Ricordo, 2 cardini presenti nello Statuto dell'intera Associazione.
90 anni, all'interno del Centenario di Fondazione anch'esso "minato" nella pressoche' totalita'da questa emergenza che ha letteralmente trasformato le nostre piu' banali abitudini e non solo.
Un Gruppo da sempre attivissimo non solo nelle classiche manifestazioni alpine, ma anche per tante opere svolte a favore della comunita' in collaborazione con le scuole e gli altri sodalizi presenti.
Fra le tante manifestazioni che ricordo sempre con immenso piacere, l'inaugurazione nel 2006 del percorso in Valbasca, la gara sezionale di mountainbike, e le 2 solenni al Monumento dei Caduti per Luigi Auguadro e Carlo Guanziroli, rispettivamente nel gennaio 2013 e gennaio 2020.
Un affettuosissimo saluto a tutti i Capigruppo che si sono succeduti in questi anni, al Direttore del "Baradell", a tutti i soci ed amici in generale, ai parroci che hanno sempre sostenuto le Vostre manifestazioni religiose e non, a tutta la popolazione albatese.
Un saluto alla locale Stazione dei Carabinieri, ed alle Autorita' cittadine.
Un ultimo pensiero per Michele Morstabilini, in copertina sul Libro "Comaschi in Guerra" , il racconto drammatico di un sopravvissuto albatese durante la tragica Campagna di Russia.
Grazie Alpini di Albate, ancora tanti Auguri di lunga vita.
W L'ITALIA, W GLI ALPINI, W LA SEZIONE DI COMO, W GLI ALPINI DI ALBATE, 90 DI QUESTI MERAVIGLIOSI ANNI! Alessandro Clerici Consigliere di Zona Como e Intorni - Sezione Ana Como
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Il discorso del Capogruppo Tiziano Beretta
Albate 26 settembre 2020
90° anniversario del primo Gruppo Alpini di Albate fondato il 1 giugno 1930
45° anniversario del secondo Gruppo Alpini di Albate fondato il 28 settembre 1975
Buonasera a tutti, .
saluto e ringrazio il Presidente della Sezione Ana di Como Enrico Bianchi, i Carabinieri della Stazione di Albate, il Parroco Don Luigi Savoldelli, tutti gli Alpini e la popolazione albatese.
Quest’anno, per la prima volta dal secondo dopoguerra le attività associative alpine sono state bloccate a tutti i livelli..Potremmo definirlo un anno sabbatico..
Ma gli Alpini non si sono fermati; già dall’inizio della pandemia è stato un fiorire di attività di ogni genere per dare aiuto a chi ne aveva bisogno. Molti comuni hanno chiesto l’aiuto alle Penne Nere dei loro territori per distribuire mascherine, consegnare viveri e medicinali a domicilio e, dopo la prima fase di emergenza, per regolare l’afflusso nei cimiteri e nei mercati. Anche le scuole e le parrocchie sono ricorse all’aiuto degli Alpini per la preparazione dell’anno scolastico e per il controllo all’entrata delle chiese.
L’attuale situazione - migliorata rispetto ai mesi scorsi ma che richiede ancora molta attenzione – ci permette di organizzare qualche attività in forma modesta e con tutte le precauzioni necessarie, come quella che stiamo vivendo in questo momento per ricordare due importanti anniversari del Gruppo Alpini di Albate:.
- il 90° anniversario del primo gruppo fondato il 1 giugno 1930.
- il 45° anniversario del secondo gruppo rifondato il 28 settembre 1975.
Sono due date importanti nella storia di Albate..
La prima ha riunito in gruppo i reduci albatesi della Grande Guerra, ma il destino ha voluto che questa compagine di Penne Nere si disperdesse nel corso degli anni ’40 a causa dell’altra guerra..
La seconda è riuscita a radunare gli Alpini di tre generazioni: qualche reduce della prima guerra, un buon numero di reduci della seconda e gli Alpini nati tra gli anni ’30 e gli anni ’50 ai quali col passar del tempo si sono aggiunti i più giovani delle classi successive fino a quando la sciagurata decisione di sospendere la naja ha interrotto il flussi di iscrizioni.
Oggi vogliamo ricordare tutti gli Alpini albatesi che ci hanno preceduto ai quali va il sincero ringraziamento per tutti gli esempi che ci hanno lasciato e che noi abbiamo il dovere di mantenere invariati in tutte le nostre attività: la generosità e la laboriosità, l’attaccamento ai valori e l’orgoglio di appartenere alla Associazione Nazionale Alpini, la più bella associazione al mondo che ancora oggi vanta 80 sezioni in Italia, 30 all'estero e oltre 4mila gruppi che operano su tutto il territorio italiano e nel mondo.
VIVA L’ITALIA, VIVA GLI ALPINI, VIVA IL GRUPPO DI ALBATE!
Si è svolta nella nostra sede appena sanificate per la riapertura del 18 settembre, la riunione dei gruppi della zona di Como e d’Intorni. Presenti il Presidente Enrico Bianchi, il vice Silvano Miglioretto, il consigliere di Zona Alessandro Clerici, Mario Ghielmetti , Flavio Pedretti , il direttore del Baradell Piergiorgio Pedretti e il Capogruppo Tiziaino Beretta . Presenti i rappresentanti dei Gruppi di Como, Breccia-Rebbio, Civiglio, Lipomo, Monteolimpino, Maslianico Rovenna, Moltrasio.
Dopo i saluti del Consigliere di zona e un minusti di silenzio in ricordo di tutti i socie e familiari deceduto , ha preso la parole il Presidente ragguagliando sulla situazione associativa in questo periodo post –Covid.
Dapprima il Presidente ha ragguagliato sulle attività di solidarietà nate durante il periodo di lockdown , quali la varie donazioni alle strutture sanitarie di Como.
Ora dopo la ripresa, già altre attività si sono svolte anche da parte della nostra Upc come la pulizia del Parco delle Rimebranze.
Si è parlato di una eventuale riapertura anche della sede sezionale che comunque è comunque già aperta come segreteria. Il consiglio sezionale si è svolto, dopo l’ assemblea dei Delegati a Villa Guardia, in forma virtuale. Il prossimo 24 settembre è stato organizzato il primo consiglio in presenza a Gravedona.
Si pensa anche di potere celebrare la S. Messa sezionale nel mese di Novembre , in tempi e i modi ancora tuttavia da definire.
E’ stato ribadito da tanti presenti, l’ importanza di riprendere la nostre abitudini anche come incontrarsi nella nostre sedi, oltre che svolgere le attività associative.
L’ incontro non poteva finire che con un brindisi , in attesa che le nostre attività, come la vita di tutti, possa ritornare presto nelle normalità.