101 anni fa....., un gruppo di alpini reduci della Grande Guerra avvertì il bisogno di ritrovarsi per condividere le esperienze vissute in trincea e ricordare i compagni d’arme caduti al fronte. Nacque unanimemente l’idea di fondare l’Associazione Nazionale Alpini. Era l’8 luglio 1919.
Adunata Rimini 2020: “Pronti per altri 100 anni” Il sito dell'adunata di Rimini 2020
Riapertura nostra sede venerdi 18 settembre 2020 ore 21.00
Dopo un lungo periodo di chiusura e nel rispetto delle norme per contrastare la pandemia Covid-19. riapre la nostra sede associative
venerdì 18 settembre con i soliti orari
Le sede è stata oggetto , prima della riapertura di una accurata pulizia e sanificazione eseguita da azienda certificata per lo stesso incarico.
I locali saranno poi sanificati prima e dopo l’utilizzo, e all’interno sarà obbligatoria l'uso della mascherina coprendo naso e bocca e il mantenimento della distanza.
Si potrà consumare esclusivamente al tavolo e il personale di servizio dovrà indossare mascherina e guanti. In questo momento , seguendo le norme attuali, la capienza massima della sede è di 15/20 persone.
Chiediamo a tutti i nostri Soci di essere comprensivi e responsabili e di attenersi alle disposizioni.
Vi aspettiamo
Riceviamo e pubblichiamo quanto ricevuto dal Consiglio della S.Antonino
Oggetto: Ringraziamenti e Richiesta di Aiuto per attività di ripristino locali scuola S.Antonino
Buona sera Tiziano, Volevo ringraziare te e la Sezione a nome del Consiglio della S.Antonino per il lavoro svolto insieme a Giuliano Fontana, sotto la guida del Don Luigi nel sistemare l'alloggio del centro Parrochiale.
Questo ha consentito di fornire un alloggio a una famiglia che aveva una difficoltà abitative legate a uno sfratto esecutivo e che ha così potuto iniziare una più stretta collaborazione con la ONLUS S.antonino e con la Parrocchia
prendedosi in carfico la custodia e la pulizia del centro parrochiale.
Il Vostro lavoro ha permesso di concretizare un opera di solidarietà e integrazione che è veramente un segno tangibile di Carità Cristiana.
Grazie perchè senza la forza senza eguali di voi Alpini, tante idee magari anche nobili rimarrebbero sempre e solo tali (idee).
Per Il CDA
Francesco Bianchi
“Serviens in spe” servire nella speranza - settembre 2020
Abbiamo consegnato , presso la sede della Conferenza della S. Vincenzo di Albate, il materiale alimentare che i Volontari della associazione distribuiranno a seconda delle necessita dei loro assistiti.
Ci è stato richiesto in questa occasione 20 kg di zucchero, 4 kg di tonno, 3.8 kg di carne in scatola e 7 kg di caffè . Se qualcuno come noi, volesse contribuire personalmente facendo la spesa , può contattarci presso la nostra sede.
In ricordo di Giuseppe Montorfano
Responsabilità e intelligenza al servizio degli altri
Giuseppe Montorfano arrivava tutte le sere in Oratorio con la giacca sottobraccio e la sua cartella di cuoio. Da presidente dell' US Albatese, la società sportiva che di quel luogo é una delle espressioni, si é sempre sentito responsabile; chiedeva le novità della giornata, firmava i documenti che gli venivano consegnati; poi condivideva il problema quotidiano e indicava una sua proposta per la soluzione.
Ha fatto questo per diciotto anni, una storia quasi infinita; lo ha fatto con tanta responsabilità, intelligenza, amore e quel tocco di classe che lo ha sempre contraddistinto. Tocco di classe che tante persone gli riconoscevano anche sul lavoro; un apprezzato studio di ragioneria che aveva costruito negli anni; il valore del lavoro, sempre portato avanti con impegno, volontà e - da sottolineare - con la massima correttezza, cosa rara di questi tempi.
E' stato un presidente sempre presente, apprezzato; con lui al vertice, l'US Albatese, grazie anche ai tanti collaboratori e allenatori, ha raggiunto non solo ottimi risultati agonistici, ma soprattutto aggregativi ed educativi, per mantenere fede alla missione più importante di questa compagine oratoriana.
E poi le tante manifestazioni organizzate che hanno coinvolto società sportive della città e della provincia; esempio fra tutti il Torneo in ricordo di Gigi Meroni con la partecipazione di tante squadre; la realizzazione del Murales al Campo Meroni di Vittorio Mottin, purtroppo andato distrutto; e quella indimenticabile serata celebrativa in Biblioteca con Sandro Mazzola, Nando della Chiesa e il film del duo Pedretti-Caironi che tanti ancora oggi ricordiamo.
Momenti di felicità per tanti ragazzi e tante persone. In oratorio, sotto la sua presidenza, sono da ricordare l’illuminazione del campo a undici e l'impianto di irrigazione.
Nella nostra Comunità il suo impegno é sempre stato notevole; era membro attivo nel Consiglio degli affari economici della Parrocchia; una voce attenta e generosa.
Poi tanti altri valori tra i quali quello della famiglia - peccato andarsene proprio adesso con i nipoti che stanno diventando grandi – e quello dell'amicizia. Penso che tutta Albate gli volesse veramente bene e lo stimasse.
Personalmente avevo diverse visioni sulla vita sociale e sulle sue soluzioni; lui era del Milan, io dell'Inter, quindi tante differenze di colore anche nello sport, ma l'amicizia e il fine comune - quello del "servire” - ci ha fatto condividere tanti giorni e anni.
La velocità con cui il Signore se l'ha voluto a sé dopo un breve ma impegnativa sofferenza, ci invita a riflettere sulla bellezza della vita per viverla al meglio condividendola con gli altri; l’essenziale è avere sempre la lanterna accesa.
Questo un mio personale ricordo che il Gruppo Alpini di Albate, al quale Giuseppe era iscritto, mi ha chiesto. Concludo, e penso che questo sia un pensiero condiviso da tutti, ringraziando Beppe per tutto quello che ci ha dato. Qui, noi, non lo dimenticheremo mai.
Luigi Nessi
Umile e onesto
Così definiremmo la persona di Giuseppe Montorfano se avessimo solo due parole a disposizione.
Umile perché nei suoi molteplici impegni non ha mai fatto pesare le sue capacità ma ha sempre voluto essere uno tra tutti, ascoltando, dando consigli, accettando con attenzione le diverse idee nel desiderio, mai dimenticato, di giungere a decisioni condivise e rendere più serena la vita e le attività della compagine affidatagli.
Onesto perché la sua vita è sempre stata impregnata di questa virtù purtroppo andata perdendosi nei meandri egoistici della società del benessere e del consumismo sfrenato nella quale tutto sembra lecito. Per molti anni ha svolto la professione di ragioniere commercialista in modo irreprensibile; e questo rimane – per fortuna insieme a quello di altri suoi colleghi - un esempio luminoso per la città di Como che ha visto recentemente un fiorire di vergognose situazioni di malaffari finanziari, di mazzette date e ricevute, di alleanze trasversali con funzionari statali per ottenere in modo truffaldino sconti sulle pendenze fiscali e sanzionatorie dei clienti.
Per molti anni ha fatto parte del Consiglio degli Affari Economici della parrocchia lavorando anche in questo contesto con competenza e generosità.
Giuseppe – Alpino – è stato iscritto al Gruppo di Albate fin dai primi anni della sua ricostituzione del 1975 ma, a causa dei suoi numerosi impegni, non trovava il tempo di frequentare la sede ma era puntualissimo a presentarsi in segreteria ad ogni inizio d’anno per rinnovare il bollino. Anche da questo punto di vista è stato un esempio, al contrario di altri Alpini che regolarmente si dimenticano di questo importante gesto associativo e devono essere rincorsi.
Adesso Giuseppe è salito in Paradiso per raggiungere la numerosa schiera di Penne Nere albatesi che l’hanno preceduto. Di lui ci rimane, e non finiremo mai di ringraziarlo, un fulgido di vita vissuta mantenendo fede a due valori irrinunciabili: l’ umiltà e l’onestà.
Gli Alpini del gruppo di Albate sono vicini alla moglie e ai figli con profondo senso di cordoglio e una preghiera.
Gli Alpini del gruppo di Albate
Agosto 2020 : notizie dalle Scuole
Nonostante la pandemia, il nostro gruppo non ha voluto interrompere il tradizionale dono del Tricolore agli alunni delle classi delle classi terze che quest'anno lasceranno l'istituto. I tricolori sono stati consegnati in tre date diverse viste la nuove disposizioni
La donazione, nata nell’anno 2011 in concomitanza del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, vuole essere un ricordo per questi ragazzi che dal prossimo anno frequenteranno istituti al di fuori della nostra Comunità di Albate. Il dono del Tricolore, vuole ricordare ai ragazzi l'appartenenza alla più grande Comunità che è la nostra Italia, ricordando i Sacrifici degli innumerevoli giovani ragazzi Caduti durante la Grande Guerra, per donarci una Patria, di cui tutti noi dobbiamo sentirci in Dovere di onorare.
Il nostro gruppo ha donato il Tricolore anche alla nuova Dirigente, Professoressa Lucia Chiara Vitale, che da quest’anno è dirigente nel nostro Istituto scolastico.
Il Gruppo Alpini di Albate rinnova i ringraziamenti a tutti gli insegnanti dell’Istituto comprensivo Como Albate per averci dato la possibilità di essere ancora “presenti” fra i ragazzi proponendo un piccolo contributo alla loro formazione.
Dicono di noi. Quodidiano la Provincia di Como 8 agosto 2020.
Ultime notizie agosto 2020
Da un po’ di tempo, forse anche colpa della pandemia, il nostro sito è scarso di notizie ma non pensate che il nostro gruppo sia fermo.
Dalla fine del lock down, il nostro gruppo è stato coinvolto in varie attività. Dapprima richiesti dall’Amministrazione Comunale, per la sorveglianza all’ingresso al nostro Cimitero e successivamente in occasione del Mercato in via Falciola
Dall’inizio delle riprese delle S. Messe in parrocchia, due alpini sono sempre a disposizione agli ingresso, sia in Oratorio che in Chiesa per organizzare l’afflusso e controllarne il distanziamento come le norme prescrivono.
Nel mese di luglio abbiamo collaborato, sempre con la Parrocchia, e in particolare con l’Oratorio, per l’attività del Grest, organizzando delle uscite con i ragazzi in Valbasca.
Non è mancato il lavoro di manutenzione ordinare in Valbasca. Dopo che il percorso è stato completamente rifatto, sono continuate le attività di pulizia.
Nel mese di agosto, dopo la richiesta della dirigente scolastica, abbiamo lavorato presso la scuola di Piazza IV novembre e Picchi dell’Acquanera, per la sistemazione delle aule preparandole per le nuove disposizioni per la futura riapertura delle scuole a Settembre.
Sempre in luglio l' ex Capogruppo Giovanni Caspani, con l 'aiuto del nipote, ha tagliato l'erba presso il Monumento di Trecallo che putroppo spesso risulta in condizioni di estremo degrado.
E non potevano mancare alcuni lavori per la nostra Parrocchia
Speriamo, visto le disposizioni ultime ricevute alla nostra sezione , di potere finalmente riaprire anche la nostra sede dopo una accurata sanificazione e con le regole in vigore per il distanziamento
Nell' attesa auguriamo a tutti buone ferie.
Anniversario della nostra Associazione
5 LUGLIO 1920 – 5 LUGLIO 2020- Alpini da cento anni
Il prossimo il 5 luglio ricorrono i cento anni della nostra sezione nata nell' anno 1920 a Como. Tutti i nostri gruppi ricorderanno questo importante evento come solitamente fa la nostra Storia associativa, ricordando i nostri Caduti davanti ai Monumento che ricordano i loro Sacrifici.
Anche il nostro gruppo si ritroverà quindi
Domenica 5 luglio 2020 alle ore 11.30
davanti al Monumento ai Caduti di Albate in Piazza IV Novembre dove verranno letti i due saluti del nuovo Presidente Enrico Bianchi e del Past President Enrico Gaffuri.
Tutti sono invitati alla cerimonia.
Invitiamo tutti ad esperre il Tricolore alle nostre case.
5 LUGLIO 1920 – 5 LUGLIO 2020 la Sezione di Como è in festa
Cari Alpini ed Amici (un forte saluto anche alla componente femminile della nostra Associazione), in un’anomala atmosfera mista di pacata delusione e delicato rimpianto per non poter festeggiare il nostro centenario come avevamo sognato e preparato con grande impegno, non ci perdiamo d’animo; calcato in testa il nostro amato cappello ci riuniamo, in questo giorno per noi storico, debitamente distanziati come siamo oramai abituati a fare, davanti ai nostri Monumenti. Simboli statici di pietra e bronzo, con gli stili tipici dei vari periodi storici in cui sono stati edificati, ma ricchi di memoria, eroismo, ricordi da tramandare, senza retorica ma con sentita partecipazione. Sono pieni di nomi incisi nelle lapidi o fissati in lettere di bronzo; sono piene di nomi conosciuti in tutta Italia e di nomi conosciuti nei paesi della nostra Sezione (per esempio le nostre sette medaglie d’oro); sono piene di nomi che nei nostri paesi i più anziani magari ricordano ancora a malapena e di nomi ai più di noi sconosciuti, ma tutti accomunati dal sacrificio compiuto a servizio della Patria. Dietro ognuno di essi una storia, una famiglia, dei congiunti ed amici che li hanno invano attesi, e poi pianti con dolore. Noi non li dimentichiamo e continuerà il nostro impegno per il ricordo come siamo abituati a fare. Uniamo idealmente ai caduti in guerra anche i tanti lutti che hanno colpito la nostra Associazione e tanti nostri soci in questo brutto inizio d’anno; anche di loro manterremo ricordo. Dopo questa doverosa premessa lasciamo spazio però nel nostro cuore in questo giorno di anniversario per un sentimento di gioia e felicità perché la Sezione di Como è viva e vegeta ed ha continuamente bisogno dell’apporto dei propri Alpini e dei propri Amici, che la mantengano in forze, nell’attesa di festeggiare al meglio come abitualmente facciamo, questo importantissimo evento non appena le condizioni post virus lo consentiranno. Un arrivederci a presto.
Viva l’Italia, viva gli Alpini, viva la Sezione di Como
Enrico Bianchi
5 luglio 2020 – Centenario
Un secolo, proprio cent’anni di storia.
Storia di Alpini e storia d’Italia, scritta giorno per giorno dal 5 luglio 1920, fino ad oggi.
Le prime pagine, quelle che contano maggiormente, portano la firma degli Alpini della Grande Guerra, i Reduci dell’Adamello, dell’Ortigara, del Carso, quelli che han visto cadere gli amici sul campo di battaglia e si son detti che bisognava unirsi nel loro ricordo.
Erano i Reduci che, lasciate le trincee e i ricoveri tra i ghiacci, non si rassegnavano all’idea di lasciarsi e non vedersi più. Quello di continuare a stare uniti, a sostenersi l’un l’altro, a cantare una canzone e a commuoversi ricordando i Caduti era qualcosa di irrinunciabile, un dovere al quale non ci si poteva sottrarre.
E fondare la Sezione di Como di quell’Associazione Nazionale nata un anno prima fu una cosa naturale.
I racconti, le tristezze e le speranze di quegli Alpini sono poi passati di bocca in bocca, attraversando un’altra tremenda guerra e arrivando fino a noi, che siamo intenzionati a fare altrettanto con chi ci seguirà in un futuro che ci auguriamo possa durare a lungo.
Anche tutti noi, Alpini degli Anni duemila, possiamo dire di aver continuato a scrivere tante pagine di quella straordinaria storia iniziata cent’anni fa.
Abbiamo usato armi diverse da quelle dei nostri Vecchi, non abbiamo lasciato amici sul campo, ma abbiamo combattuto e continuiamo a farlo, per difendere quegli antichi e pur sempre freschi valori in cui crediamo fermamente. Valori in pericolo, a causa dell’indifferenza e di tanto egoismo che purtroppo hanno invaso il mondo.
I nostri valori sono gli stessi tramandatici dai nostri fondatori, una serie di sentimenti e comportamenti che si possono riassume in una parola, alpinità, oppure in altre tre che hanno lo stesso identico sapore, amor di Patria.
Oggi, 5 luglio 2020, gli Alpini comaschi si sentono più che mai a fianco di quei Reduci dell’Adamello, dell’Ortigara e del Carso.
Viva l’Italia, viva gli Alpini e lunga vita alla Sezione di Como!
Enrico Gaffuri
L'alpino Enrico Bianchi nuovo Presidente della Sezione Alpini di Como
L'alpino Enrico Bianchi, è stato eletto Presidente della Sezione Alpini di Como. Succede a Enrico Gaffuri, che ha guidato la sezione per 9 anni. Un grande grazie a Chicco Gaffuri per come si è dedicato anima e corpo per la nostra Sezione. Un augurio al nostro al nuovo Presidente per una mandato ricco di lavoro a fianco di tutti i gruppi della Sezione di Como.
Dopo i rinvii dovuto alla pandemia, si è svolta l’annuale assemblea sezionale dei delegati. Nello stupendo scenario del parco comunale di Villaguardia, gentilmente messo a disposizione dal Sindaco, i 125 gruppi della sezione, riuniti rispettando tutte le norme previste, hanno scelto la nuova guida della sezione per i prossimi 3 anni. Infatti, quasi all’unanimità i delegati hanno votato il nuovo presidente, Enrico Bianchi, che è subentrato ad Enrico Gaffuri, in scadenza dopo nove anni di mandato.
Dopo l’Inno e gli Onori alla Bandiera e al Vessillo e il saluto del Sindaco di Villaguardia, Valerio Perroni, il Presidente uscente ha tracciato il bilancio dei suoi nove anni di Presidenza chiudendo il proprio intervento con queste parole” Ogni volta che la tromba associativa ha suonato l’adunata, voi alpini siete arrivati e avete fatto il vostro dovere, anzi di più. Ho visto tante volte quanto sia stata fervida la vostra fantasia nel trovare le soluzioni migliori in ogni circostanza. Oggi vorrei farvi capire e sentire fino in fondo quanto siano grandi la mia riconoscenza e il mio apprezzamento”.
Tanti amici Alpini e non erano presenti a salutare il Presidente uscente. I due Past-President Beppe Parazzini e Corrado Perona, il Vice presidente Nazionale Lorenzo Cordiglia, il direttore generale ANA Adriano Crugnola, il Gen. Giorgio Battisti, il Ten. Col. Claudio Lucarelli, il Gen. Cesare di Dato e le autorità civili quali il Presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca e l’assessore del comune di Como Elena Negretti.
Ha chiuso l’ assemblea l’ intervento di Corrado Perona che , con la sua forza e entusiasmo prettamente alpino, ha lasciato a tutti un ricordo indelebile.
Un 2 Giugno particolare
dal sito Ana.it
Mai come quest’anno la ricorrenza del 2 Giugno offre la possibilità di concentrare la nostra attenzione sul significato di questa data, eletta a Festa della Repubblica.
In un periodo che ha causato all’Italia tanta sofferenza, acquista rilevanza ancora maggiore l’essenza stessa dell’Associazione Nazionale Alpini, che è imperniata sulla fedeltà al Paese ed ai valori repubblicani. Una fedeltà che si esercita ogni giorno attraverso la vicinanza alla nostra gente ed ai nostri territori, ovunque ci sia bisogno, sempre nel rispetto delle regole e delle istituzioni.
Quest’anno l’emergenza sanitaria ancora in atto, che ci ha visti ovunque protagonisti in interventi che hanno suscitato unanime ammirazione, non ci consente di dare vita a manifestazioni pubbliche partecipate: possiamo però egualmente testimoniare la nostra adesione ai festeggiamenti, per quanto simbolici, esponendo, ove possibile, il Tricolore nelle sedi di Sezioni e Gruppi e anche individualmente alle nostre finestre e sui nostri balconi. Sarà l’ennesimo segnale del fatto che per gli Alpini l’Italia, nel suo essere Paese e Repubblica, è il cardine su cui imperniare l’azione, sempre al servizio delle nostre comunità, in difesa dei valori che ci guidano da oltre un secolo.
Perciò, invitandovi anche a rivolgere un pensiero a tutti gli alpini che in questi difficili mesi sono andati avanti, vi auguro con tutto il cuore una buona Festa della Repubblica. Viva gli Alpini e viva l’Italia.
Sebastiano Favero
Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini
1 Giugno 1930 – 1 Giugno 2020 / 90 anni del Gruppo Alpini Albate
L’Adunata di Rimini-San Marino spostata a maggio 2021
dal sito Ana.it
Il Consiglio direttivo dell’Ana, riunito oggi per via telematica, ha deciso di annullare l’edizione 2020 dell’Adunata Nazionale degli Alpini, che si doveva tenere a Rimini e San Marino e che era già stata spostata al prossimo mese di ottobre a causa dell’emergenza sanitaria nazionale dovuta all’infezione da Coronavirus Covid19.
La situazione, pur in un quadro fortunatamente migliorato rispetto a marzo ed aprile, sconsiglia infatti l’opportunità di riunire in una sola località tra pochi mesi centinaia di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo.
Una decisione sofferta, ma che è stata presa in primo a luogo tutela della salute di tutti, un bene al di sopra di qualunque altra considerazione, anche alla luce della serie infinita di lutti che hanno colpito il nostro territorio ed anche, dolorosamente, le file della nostra Associazione.
Pertanto la 93a Adunata Nazionale di Rimini e San Marino, anche in considerazione del grande lavoro preparatorio che era di fatto già ultimato, slitterà a maggio del 2021, mentre la 94a, prevista nel 2021 a Udine, slitterà al 2022.
Il Consiglio direttivo nazionale dell’Ana, assumendo pur a malincuore la decisione, ha espresso profonda gratitudine a quanti hanno lavorato e a quanti ancora lavoreranno per queste Adunate e si è detto certo che gli Alpini sapranno accettare la scelta col senso di responsabilità che li contraddistingue, mantenendo saldi i loro valori e nell’auspicio di tornare presto alla normalità: confortati in questo dal consolidarsi dell’affetto e della riconoscenza che il Paese nutre per le penne nere, protagoniste anche in questo anno difficile di azioni solidali meravigliose.
Sebastiano Favero
Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini
Comunicazione del nostro Presidente per coronavirus. 5^ Informativa Coronavirus 20 05 2020
Milano, 21 maggio 2020
Ai Presidenti di Sezione Italia ed ai rispettivi Capi Gruppo
Prot. n. 213/2020
Oggetto: 5^ Informativa Fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
Cari Presidenti, Cari Capigruppo,
da diverse Sezioni e Gruppi viene richiesto il parere della Sede Nazionale in merito alla possibilità o meno di riapertura delle sedi per una ripresa di attività.
A seguito del DPCM 17 maggio 2020 e sulla scorta delle informazioni ad oggi a nostra disposizione si comunica
che:
1. sino a nuove disposizioni, in osservanza a quanto previsto dalle disposizioni di legge, l’attività associativa continua ad essere temporaneamente sospesa,
2. permane il divieto di assembramento di persone, sia in luogo pubblico che privato;
3. da considerare che una recente disposizione INAIL determina conseguenze di ordine civilistico e penale in capo ai datori di lavoro in caso di contrazione del contagio da Covid-19 da parte dei
dipendenti, assimilandola a malattia professionale; si tratta di una disposizione che vale per le Sezioni che si avvalgono di collaborazioni professionali o di dipendenti per il funzionamento delle proprie
segreterie, ma che potrebbe estendersi anche rispetto a quei volontari che svolgessero per le Sezioni attività di segreteria o altre mansioni e incarichi ufficialmente loro conferiti dal direttivo sezionale;
4. saranno, comunque, da tenere presenti tutte le prescrizioni da adottare in caso di riapertura di attività verso gli associati, quale si configura quella di segreteria e di gestione delle attività sezionali: obbligo
sanificazione, separazione dei locali di segreteria da altri locali, accesso di una sola persona per volta, distanza tra persone da mantenere nel corso dell’attesa, chiusura dell’accesso ad altri locali, adozione
di tutti i DPI (mascherine, guanti, gel igienizzante, divisorio tra l’operatore e il front office, misuratore di temperatura, ecc.), nomina di un responsabile sicurezza di Sezione e di Gruppo, comunicazione alle
autorità competenti, quali sindaci e prefetti, della ripresa attività ed altri eventuali necessari accorgimenti;
5. Alla luce di quanto sopra, si ritiene di raccomandare, sino a che non si saranno create condizioni più favorevoli nell’ottica della tutela della salute pubblica e di quella degli utenti delle attività sezionali e
di Gruppo, di protrarre la sospensione della riapertura e, quindi, del funzionamento delle sedi e dei servizi per i Soci, anche se singolarmente e individualmente fruibili, nonché di darne opportuna
informazione agli interessati.
Quanto sopra indicato si riferisce alle sedi di utilizzo diretto da parte di Sezioni e Gruppi, ovvero sedi di proprietà, sedi date in uso da enti, sedi in affitto. Sono escluse e soggette a regole specifiche, le eventuali
sedi temporanee che i Gruppi utilizzano a volte per incontri e riunioni e che sono di uso e proprietà di enti o privati esterni all’ANA (es. bar, aule consiliari, circoli privati ecc).
Si precisa inoltre che eventuali ordinanze a livello regionale o delibere dell’autorità locale che definiscono modalità operative diverse nell’applicazione del DPCM in riferimento, dovranno essere tenute in debito
conto dai Presidenti di Sezione e dai Capi Gruppo interessati che hanno comunque la responsabilità nell’indicazione delle relative linee guida per la propria Sezione ed i Gruppi dipendenti.
Nel più breve tempo possibile, provvederemo comunque a fornire un documento tecnico riguardante le modalità da seguire per procedere alla corretta riapertura delle sedi, in modo uniforme.
Al di là, comunque delle disposizioni normative e, della loro più o meno condivisa interpretazione, deve sottolinearsi la rilevante valenza etica dei comportamenti adottati da tutta l’ANA in un momento come
l’attuale, anche prevedendo il mantenimento della chiusura delle sedi sezionali, a conferma della prevalente attenzione per la salute pubblica ed il rispetto verso le persone.
Con i più cordiali saluti alpini
Il Presidente Nazionale Il Direttore Generale
Sebastiano Favero Adriano Crugnola
Scarica la lettera in formato pdf
Anche la nostra sede dovrà seguire queste direttive. Rimarrà quindi ancora chiusa sino a data da destinarsi.
La nostra attività associativa comuqnue prosegue con l' attività di sorveglianza contro gli assembramenti presso il Cimitero di Albate e il Mercato di via Falciola.
Sabato e domenica in occasione della ripresa delle celebrazioni delle S. Messe, saremo presenti presso la nostra parrocchia e quella di Muggiò.
“Serviens in spe” servire nella speranza - maggio 2020
Prima donazione dell' anno 2020 del nostro Gruppo a favore della Congregazione San Vincenzo di Albate.
In data 16 maggio 2020 abbiamo consegnato, come da richiesta della responsabile Signora Mariadele, 16 lt olio extra vergine e 11 kg caffè.
15 Maggio 2005 - 15 Maggio 2020
Questa era la prima new del nostro sito che oggi compie 15 anni.
Consiglio direttivo in videoconferenza
Si è svolto venerdi 8 maggio, il primo nostro consiglio direttivo in videoconferenza. Non potendo ritrovarci fisicamente per la vicenda pandemia, abbiamo provato questo nuovo sistema , già adottato dalla nostra sezione e chissà, anche da altri Gruppi alpini. Nel contempo continuano le nostre varie attività , concordate con l’Amministrazione Comunale di Como , di servizio presso il Cimitero e il Mercato di Albate, per il controllo delle disposizioni emanate in merito ai dispositivi di protezione da indossare per la sicurezza ed evitare assembramenti.
Favero: “Non siamo a Rimini ma siamo orgogliosi dei nostri volontari in questo momento difficile”
dal sito Ana.it
Oggi sarebbe stato il momento più importante della nostra Adunata di Rimini-San Marino, il giorno della sfilata. Non sarà così ma siamo orgogliosi di quanto i volontari dell’Associazione stanno facendo in questo momento difficile.
Consiglio sezionale del 6 maggio 2020
Buongiorno a tutti!!!
Siamo ormai giunto in un fine settimana associativamente un po' triste che ci avrebbe condotti a Rimini per lo svolgimento della 93esima Adunata Nazionale, Vi informo in merito agli ultimi sviluppi sezionali.
All'indomani del Consiglio tenutosi rigidamente in videoconferenza, Vi comunico quanto segue:
Si dichiara conclusa la sottoscrizione a favore dell'Ospedale S.Anna, l'orgoglio e i cuori alpini di ciascuno di Voi sono stati semplicemente grandiosi, la raccolta finale ammonta a circa € 136.000,00........
Rimane aperta quella a favore del Banco di Solidarieta' per la quale finora si sono raccolti circa € 3500,00; le modalita' di sottoscrizione sono sempre la disposizione di un bonifico al codice IBAN intestato ad ANA SEZIONE DI COMO precedentemente comunicatoVi specificando EMERGENZA CORONAVIRUS-BANCO DI SOLIDARIETA' indicando sempre altresi' il nome del Gruppo o benefattore.
All'interno del Comune di Como , come ben sapete per effetto delle ultime ordinanze comunali, sono stati riaperti con tutti i protocolli di sicurezza i cimiteri, e' stato richiesto per il rispetto di tutte le regole da parte dei visitatori il supporto logistico della Protezione Civile, hanno aderito circa 14 volontari che copriranno gli orari di apertura tutti i giorni al Cimitero Monumentale.
Un GRAZIE anticipato a tutti coloro impegnati in questo servizio.
Sono allo studio iniziative per interpretare al meglio il Centenario sezionale nel giorno esatto della Costituzione il prossimo 05 Luglio, ma Vi informero' in seguito.
Ricordo ancora , per chi ne fosse interessato, che sono disponibili delle mascherine alpine sezionali.
Per intanto, GRAZIE ANCORA, un abbraccio alpino!
Alessandro Clerici
Consigliere sezionale zona Como e d'intorni
Servizio di vigilanza all’ingresso del Mercato via Falciola
Mercoledi 6 Maggio 2020: servizio presso mercato Via Falciola . Controllo affluenza. Controllo entrata con misurazione febbre. Controllo dpi e distanziamento
da CiaoComo LA RIPARTENZA ANCHE AD ALBATE: PRIMO MERCATO ALL'APERTO DOPO L'EMERGENZA COVID
Servizio di vigilanza all’ingresso del cimitero di Albate
Inizia da oggi 4 maggio 2020, la nostra presenza presso il Cimitero di Albate, richiesto dalla nostra Sezione di Como in accordo con l'Amministrazione Comunale di Como. I nostri Alpini e Amici presidiano l' ingresso , in modo da facilitare il distanziamento dei visitatori.
Mercoledi saremo presenti anche in via Falciola in occasione della riapertura del Mercato.
Una buona ripartenza a tutti gli Albatesi.
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Albate, 1 Maggio 2020
A tutti gli Alpini e Amici del Gruppo Alpini di Albate,
a seguito della riapertura dei cimiteri ma perdurando l’obbligo della distanza sociale, il Comune di Como ha chiesto al Presidente della Sezione di Como Enrico Gaffuri, il quale si è rivolto al Nostro Gruppo se gli Alpini possono gentilmente effettuare un servizio di vigilanza all’ingresso, tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00.
Il servizio ha il compito di evitare l’accesso a troppe persone alla volta in modo da mantenere il distanziamento sociale.
In questa prima fase non sono previsti turni, i volontari hanno la possibilità di scegliere l’orario e il giorno a ciascuno più comodo. In seguito si vedrà se sarà necessario cambiare le modalità.
L’abbigliamento è libero ma sono obbligatori CAPPELLO – MASCHERINA – GUANTI.
Coloro che intendono dare la propria disponibilità, possono contattare:
BERETTA TIZIANO (Capogruppo) cel. 339.8911664 - email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
BERETTA FILIPPO (Segretario) cel. 335.5306554 - email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ringrazio sin d’ora chi vorrà impegnarsi, il Gruppo ne sarà fiero. Non mi resta che salutarvi con un caro saluto alpino.
Il Capogruppo
Mascherine del Centenario Ana Como
La nostra sezione ha predisposto una mascherina, di cui putroppo avremo bisogno nei prossimi tempi, personalizzata come da fotografia con i loghi del nostro Centenario. Per chi gradisse acquistarla è pregato di prendere contatto con il Capogruppo Beretta Tiziano al numero di cell. 339-8911664 entro il 4 maggio 2020.
Il costo è di € 4,00 cadauna.
Sospensione attività
Albate, 25 Aprile 2020
Carissimo Alpino, Amico e Simpatizzante,
prima di tutto spero tutto bene e auguro una buona permanenza (in casa) a te e a tutta la tua famiglia.
Prendendo esempio dalla sede Nazionale e Sezionale, a malincuore ma per il bene nostro e di chi frequenta il nostro Gruppo, propongo la sospensione di tutte le attività per l’anno in corso.
“Ma gli Alpini non hanno paura” come recita una canzone e come mi ha scritto un nostro ex Capogruppo per darmi coraggio in una circostanza speciale.
Questo messaggio lo voglio girare a Voi e ripartire non appena sarà possibile con tante motivazioni e tanta voglia di risollevarci per tornare al lavoro della Comunità e raggiungere i livelli che il nostro Gruppo ha sempre mantenuto alti.
Un grosso abbraccio dal tuo Capogruppo
Consiglio sezionale di mercoledì 22 aprile 2020
Ai Capigruppo
e p.c. ai Consiglieri Sezionali
Como, 18 aprile 2020
Cari Consiglieri e cari Capigruppo,
come ormai avviene settimanalmente con lo strumento della videoconferenza, ieri pomeriggio il Consiglio Direttivo Sezionale si è riunito per affrontare alcuni temi associativi, naturalmente strettamente connessi con l’emergenza in corso.
Considerata la complessità della situazione che stiamo attraversando, che razionalmente non consente di intravedere sbocchi a breve scadenza, il Consiglio della Sezione ha deciso sin d’ora di sospendere tutte le manifestazioni previste per l’anno in corso, così come è stato deciso per i Raduni di Raggruppamento.
Indipendentemente dalle disposizioni che ci verranno impartite in materia di sicurezza, abbiamo valutato che il nostro senso di responsabilità ci imponga di essere i primi ad evitare tutte le occasioni di incontro di massa, sapendo bene che la partecipazione alle nostre manifestazioni è sempre molto numerosa e può comportare seri rischi di contagio.
Peccato che questa situazione si verifichi proprio l’anno del nostro Centenario, che peraltro noi saremo capaci di celebrare comunque, dedicando il massimo impegno dando collaborazione ai vari Enti che avranno bisogno del nostro aiuto.
L’importante è continuare a sentirci Alpini e comportarci come tali, in attesa del prossimo anno, che riaprirà le porte alla nostra voglia ritrovarci tutti insieme.
Viva l’Italia, viva gli Alpini e viva il nostro Centenario! Un abbraccio a tutti
Il Presidente Enrico Gaffuri
Consiglio sezionale del 15 aprile 2020
Ai Capigruppo
e p.c. ai Consiglieri Sezionali
Como, 18 aprile 2020
Cari Consiglieri, cari Capigruppo e cari Alpini, nonostante la tristezza per le tante brutte notizie, a partire da quelle dei nostri Alpini andati avanti, credo di potervi dare qualche buona informazione, che aiuterà a dare uno spiraglio di luce e a tener vivo il nostro ottimismo.
Sono veramente tante le iniziative che stanno impegnando quasi tutti i Gruppi, a beneficio delle comunità locali. Bravissimi anche i nostri Volontari di Protezione Civile sempre pronti a rispondere affermativamente alle richieste di collaborazione.
Generosi gli Alpini e i tanti nostri Amici, che continuano ad inviarci offerte per sostenere l’Ospedale Sant’Anna e, a questo proposito, vi do una bella notizia. Ad oggi abbiamo versato la somma di ben 135.000 Euro e, con una parte di essa, l’Ospedale acquisterà due auto mediche, necessarie per gli interventi urgenti e attrezzate per il trasporto di organi. Si tratta quindi di qualcosa destinato a durare nel tempo e abbiamo già comunicato all’Ospedale che desideriamo far apporre sulle fiancare dei mezzi il logo A.N.A. e quello del nostro Centenario.
Sono numerosi anche gli atti di generosità da parte di Gruppi che hanno indirizzato somme di denaro ad altre realtà ospedaliere, alla Croce Rossa Italiana, ecc.
Infine stiamo cercando di sostenere il Banco di Solidarietà, che si occupa di fornire beni alimentari alle tante persone in grande difficoltà per mancanza di denaro. Abbiamo deciso di donare all’associazione il denaro che non spenderemo per le diverse attività celebrative sospese. Ci sono già alcuni Gruppi che hanno deciso di fare altrettanto, inviando alla Sezione bonifici con la causale ‘Sostegno Banco di Solidarietà’.
Insomma, nonostante tutto continuiamo ad essere in marcia e lo facciamo con lo spirito giusto, quello di ricordare i morti, aiutando i vivi.
Un abbraccio a tutti
Il Presidente Enrico Gaffuri
Consiglio sezionale del 08.04.2020.
Mercoledì 08.04.2020 ore 18,00
Terza riunione del Consiglio in videoconferenza, presenti 24 Consiglieri, gli assenti tutti giustificati. Si inizia con un minuto di silenzio a ricordo di tutte le vittime del coronavirus. Il presidente si dichiara orgoglioso e commosso per la grande generosità degli alpini, degli amici degli alpini e dei tanti cittadini che in queste ultime settimane hanno contribuito alla raccolta fondi per l’emergenza coronavirus, destinati all’Ospedale Sant’Anna. A ieri la cifra raccolta superava di poco i 120.000 euro e si è dato quindi mandato al tesoriere, Florio Durini, di procedere al terzo versamento a favore del Sant’Anna.
Si è poi parlato anche delle manifestazioni del nostro centenario che subiranno certamente modifiche e cancellazioni di eventi. Tenuto conto di quanto si risparmierà rispetto a quanto si sarebbe speso per l’organizzazione degli eventi principali, il Consiglio ha determinato di devolvere un significativo contributo economico alle associazioni amiche che si fanno carico di intervenire nelle situazioni più critiche di mancanza di cibo in famiglie bisognose.
Le associazioni sono il Banco Alimentare e Dona Cibo.
Il Presidente, ancora una volta molto commosso, chiede ai responsabili delle varie zone di ringraziare i capigruppo e i volontari ,e sono tanti, che in questi giorni si stanno dando da fare aiutando in tutti i modi possibili le varie amministrazioni.
Anche la nostra Protezione Civile è sempre attiva per l’aiuto allo smistamento della merce che arriva all’aeroporto.
Giovedì i nostri Volontari saranno impegnati, su richiesta dell’amministrazione comunale, nella distribuzione di mascherine al mercato coperto a Como.
Anche la nostra sezione ha partecipato alla costruzione dell’ospedale a Bergamo con il nostro socio l’Alpino Donato Vasapolli di Civenna, coordinatore dell’unità antincendio.
Si è terminata la riunione con la recita della “Preghiera dell’Alpino”
E’ stata avanzata anche la proposta di recitare a distanza, tutti insieme, ogni domenica alle ore 12.00, con il cappello alpino in testa, la Preghiera dell’Alpino, per tutti quelli che in questa difficile situazione sono “Andati avanti”. Siete pregati quindi di diffondere tra tutti i soci questa iniziativa.
L’Ospedale a Bergamo è pronto
dal sito Ana.it
L’Ospedale realizzato dall’Associazione Nazionale Alpini all’interno dei padiglioni della Fiera di Bergamo è pronto.
Partito come idea di struttura campale d’emergenza, sulla base della nostra Colonna Mobile, il progetto è stato modificato in corsa, per giungere ad ottenere un vero e proprio ospedale con settantadue posti di ricovero in terapia intensiva e altrettanti in condizioni sub intensiva.
La flessibilità dell’organizzazione alpina e l’abitudine ad operare in emergenza hanno concretizzato un piccolo miracolo: i lavori, infatti, sono iniziati il 24 marzo e si sono conclusi il 1° aprile.
Un successo che è stato reso possibile sia dalla stretta e proficua collaborazione tra Protezione Civile ANA e Sanità Alpina, sempre dell’ANA, sia dalla reputazione di cui gode la nostra Associazione: gli artigiani volontari bergamaschi sono infatti accorsi in centinaia a fianco delle Penne Nere e, lavorando con competenza, passione e dedizione, 24 ore su 24, hanno conseguito l’obiettivo in soli sette giorni.
Uno sforzo che ha potuto anche contare sul fondamentale, generoso e tangibile supporto di numerosissimi donatori, sia a livello locale sia nazionale.
Adesso la struttura è pronta, attrezzata, a ricevere l’afflusso del personale sanitario e dei pazienti: la consegniamo in ottime mani, all’operatività dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, a cui va con profonda convinzione il nostro grazie. E gli Alpini continueranno a supportarla con efficienza, logisticamente ed organizzativamente.
Ringrazio quindi la Regione Lombardia, che ha creduto nella forza degli Alpini, affidandoci questa missione, il suo Presidente, Attilio Fontana, che ieri ha fatto visita all’Ospedale ed il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che ha sostenuto con determinazione questa iniziativa sin dal primo istante.
Una profonda riconoscenza va poi a tutti gli Alpini che hanno collaborato, ad ogni livello, alla riuscita dell’operazione e a tutte le aziende che hanno lavorato con entusiasmo al nostro fianco o che ci hanno sostenuto con donazioni di materiali e finanziariamente.
Da oggi quindi l’ospedale passa sotto la responsabilità e la direzione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.
È con orgoglio, dunque, che posso testimoniare la nuova dimostrazione di vicinanza nell’emergenza dell’Associazione Nazionale Alpini alla nostra gente ed al nostro territorio: confidando nel fatto che i valori e l’efficacia che esprimiamo convincano sempre più della necessità di trovare per i nostri giovani forme di servizio al Paese che garantiscano anche in futuro straordinarie risposte come questa.
Sebastiano Favero
Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini
Martedì 31 marzo ore 12: bandiere a mezz'asta e minuto di silenzio
dal sito http://www.anci.lombardia.it
Martedì 31 marzo alle ore 12, bandiere a mezz’asta nelle sedi municipale, osservando un minuto di silenzio indossando la fascia tricolore davanti al proprio Comune. E' questa l'iniziativa promossa dal Presidente della Provincia di Bergamo per commemorare le vittime di questa epidemia a cui Anci Lombardia ha subito aderito allargando l'invito a tutti i Sindaci lombardi.
"Viviamo in queste settimane dei giorni particolarmente difficili, nei quali le nostre comunità sono provate da un'epidemia che mette alla prova la vita dei cittadini, la quotidianità e le abitudini di ognuno, la continuità del sistema economico-produttivo e la nostra attività amministrativa" ha spiegato il Presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra in una lettera ai Sindaci.
"In questo scenario assistiamo, con profondo dolore, ai numerosi lutti che colpiscono i territori, e che lasciano spesso i cittadini privi del necessario momento di elaborazione della perdita dei loro cari. Come Sindaci abbiamo, oggi più che mai, il dovere di stare al fianco delle nostre comunità, mostrando alla cittadinanza che continuiamo a svolgere il nostro impegno per affiancarli nel momento del bisogno e per rappresentarli nelle occasioni di confronto istituzionale per cercare di delineare strategie condivise per contenere la diffusione del virus Covid-19. Per tale motivo è importante aderire tutti insieme all'iniziativa promossa dal Presidente della Provincia di Bergamo e condivisa anche Anci nazionale".
Anche il nostro gruppo si associa in questo triste momento in ricordo dei tanti lutti nelle nostre Comunità.
Sottoscrizione e attività varia dei nostri volontari.
Ai Capigruppo
e p.c. ai Consiglieri Sezionali
Como, 26 marzo 2020
Cari Consiglieri, cari Capigruppo e cari Alpini, da circa una settimana, tutte le mattine ricevo dal nostro Contabile Florio Durini l’aggiornamento dell’ammontare della raccolta a favore dell’Ospedale Sant’Anna e ogni mattina, pur non avendone bisogno, ho la riconferma di quanto gli Alpini e tutti gli Amici siano generosi.
Insieme alle cifre vediamo chi ha eseguito l’offerta. Non ci sono solo contributi ‘targati’ Gruppo Alpini di…, ma risultano tanti bonifici provenienti da nominativi vari. Vuol dire che Capigruppo e Consiglieri Sezionali sono stati capaci di divulgare la notizia della raccolta fondi, pur non potendo incontrare fisicamente le persone.
Bravi i Capigruppo, bravi i Consiglieri e bravi tutti gli Alpini e gli Amici che sostengono questa campagna di solidarietà.
Con i nostri fondi già cospicui speriamo di essere efficaci nel sostenere la lotta al Coronavirus, stando a fianco del nostro bravo ed eroico Corpo Sanitario.
Cari Alpini, non fermiamoci qui, la battaglia non è ancora finita.
Un abbraccio a tutti voi, splendidi Alpini e Amici.
Viva l’Italia, via gli Alpini e viva la solidarietà!
Il Presidente Enrico Gaffuri
leggi l'articolo del 2020-03-28-La Provincia
Aggiornamento notizie dalla nostra sezione
Mercoledì 25 marzo ore 18.00 seconda riunione in videoconferenza del consiglio sezionale.
Raccolta fondi per emergenza coronavirus – Si pensa che si possa arrivare a circa 100.000 euro, domani mattina verrà effettuato un primo versamento di 80.000 euro all’Ospedale Sant’Anna. Quanto raccolto andrà esclusivamente a favore dell’acquisto di materiale per l’emergenza Coronavirus. La raccolta non andrà quindi nel calderone della sanità ma solo per lo scopo da noi indicato.
11 volontari della nostra Protezione civile stanno collaborando per il trasporto di materiale.
Diversi gruppi stanno collaborando con le varie amministrazioni per aiuti alle persone.
dal sito Ana.it: L’Alpino di aprile e il messaggio del direttore Bruno Fasani
Cari Alpini, cari lettori de L’Alpino. Mentre scrivo queste note so che molte famiglie tra voi sono a piangere qualcuno che è andato avanti. Momenti dolorosissimi, senza che le condizioni di sicurezza ci consentano di rendere il commiato che si dovrebbe a chi abbiamo amato e a tutte le creature umane. Per quanto posso, ogni giorno celebro, come nelle catacombe, e porto tutti i vostri cari davanti al Signore.
Mi consola pensare quello che dice un detto orientale: quando nasciamo tutti fanno festa. Ma solo chi nasce piange, perché quella è la prima delle fatiche della vita. Al contrario quando si muore, tutti piangono, ma uno solo è felice. Come recita la canzone Benia Calastoria, è felice perché è tornato a casa. Si torna a casa, alle origini da dove siamo venuti e dove troveremo finalmente la pace.
In questo momento penso anche ai tantissimi Alpini che, pur a rischio di essere contaminati, si stanno prodigando per allestire l’Ospedale da campo a Bergamo (città che abbracciamo col nostro affetto e le nostre lacrime) o sono impegnati in mille iniziative di Protezione Civile, su tutto il territorio nazionale. A loro il grazie più vero, sapendo peraltro che il grazie più autentico è il senso di gratificazione morale che avvertono dentro di loro, per il bene che fanno gratuitamente, in silenzio.
Chiudo queste righe col ricordarvi che il numero de L’Alpino di aprile non uscirà. Come sapete era praticamente pronto con tutto quanto riguardava l’Adunata. A questo proposito mando un abbraccio cordiale a tutti gli amici Alpini di Rimini, al Presidente Vittorio Costa, all’amministrazione comunale della città e a quella di San Marino, accompagnato da un arrivederci, che sappiamo certo e speriamo il prima possibile. Difficoltà oggettive legate alla distribuzione postale oltre che alla stampa, ci hanno obbligato a saltare questo numero. Lo recupereremo ad agosto.
Per ora ci teniamo compagnia nell’affetto e nella stima reciproca, mentre vi auguro tanta forza morale e tanta speranza.
il direttore, Bruno Fasani
Esponiamo il Tricolore
Riportiamo anche sul nostro sito l'invito, nato dal futuro consigliere sezionale Alessandro Fumagalli del gruppo di Olgiate, di esporre il Tricolore in questo periodo di "quarantena". Lo esponiamo anche in occasione del prossimo 17 Marzo , 159° Anniversario dell' Unità d'Italia.
Tapezziamo le nostre case con il Tricolore e, se volete mandate una foto alla nostra email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., pubblicheremo la vostra foto.
Andrà tutto bene, ne siamo certi. W l'Italia.
Il Capogruppo Tiziano Beretta
Clicca sulla foto a destra per vedere tutte le foto ricevute
dal sito Ana.it Adunata spostata ad ottobre
La 93ª Adunata Nazionale degli Alpini, in programma dal 7 al 10 maggio a Rimini-San Marino, è stata rinviata alla seconda metà di ottobre – fatte salve valutazioni successive che saranno legate all’evolversi dell’emergenza – tenendo conto anche delle comunicazioni ricevute dalle autorità del Comune di Rimini e della Repubblica di San Marino.
Lo ha deciso all’unanimità il Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, riunito oggi in videoconferenza.
Il rinvio è stato ovviamente determinato dal perdurare dell’emergenza sanitaria nazionale, che rende non realizzabile la concentrazione di alcune centinaia di migliaia di persone per tre giorni in una sola località.
“L’esigenza di tutelare la salute di tutti – ha sottolineato il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero – è prioritaria. L’Adunata, che dalla fine della Seconda guerra mondiale non si è mai interrotta, è la più importante manifestazione al mondo organizzata da una Associazione d’arma, con lo spirito di amicizia e solidarietà che da sempre contraddistingue gli Alpini. Un grande messaggio di pace e fratellanza che rimane ovviamente immutato anche con uno spostamento di alcuni mesi. In autunno – continua Favero – sarà ancora più bello ritrovarsi e, auspicabilmente, festeggiare tutti insieme la fine di questo difficilissimo momento per il nostro Paese”.
“Nel frattempo – conclude Favero – uomini e donne dell’Associazione Nazionale Alpini continueranno con immutato spirito di servizio a lavorare a sostegno degli interventi di emergenza in atto, non solo a Bergamo, dove diventerà operativo il nostro Ospedale da campo in tempi brevissimi, ma in tutto il Paese, portando ovunque il loro contributo di solidarietà e capacità, da sempre conosciuto ed apprezzato”.
Vedi il video del nostro Presidente
Ai Capigruppo e p.c. ai Consiglieri Sezionali
Como, 21 marzo 2020
Cari Consiglieri, cari Capigruppo e cari Alpini,
immagino che molti di voi abbiano già appreso le ultime notizie relative alla nostra Adunata nazionale, prevista come sempre per metà maggio, ma per chi non ne fosse ancora al corrente provvedo a dare informazione.
Quantunque fossimo già tutti consapevoli dell’impossibilità di ritrovarci a Rimini, per via della situazione di alta criticità che stiamo vivendo, non avevamo ancora ricevuto notizie ufficiali circa le decisioni del Direttivo della nostra Associazione.
Decisione che è stata presa ieri in sede di Consiglio e comunicata con un messaggio in video dal Presidente Nazionale Sebastiano Favero e con una comunicazione del Direttore Generale Adriano Crugnola.
L’Adunata Nazionale a Rimini è sospesa e, qualora la situazione lo consentisse, verrebbe riproposta per la seconda quindicina di ottobre.
Vi invito quindi a prendere tutte le misure necessarie a segnalare le diverse disdette per le prenotazioni che sicuramente avevate fatto ad alberghi, ristoranti, mezzi di trasporto, ecc.
State comunque tranquilli che, anche se in ritardo rispetto alle nostre abitudini, ci incontreremo ancora e l’Adunata sarà ancora più bella. Sarà la festa del ritorno alla normalità.
Un abbraccio a tutti e Viva l’Italia, Viva gli Alpini!
Il Presidente Enrico Gaffuri
L’Ana schiera l’Ospedale da campo
dal sito Ana.it
L’Associazione Nazionale Alpini schiererà il suo Ospedale da campo all’interno dell’area dell’Ente Fiera di Bergamo, per contribuire a fronteggiare l’epidemia di Covid-19, che sta funestando in particolare l’area della Lombardia Orientale.
L’intervento, d’intesa con la Protezione Civile Nazionale, la Regione Lombardia e l’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, prevede il dispiegamento di gran parte delle strutture dell’Ospedale Maggiore e dell’Ospedale Leggero, con il relativo supporto logistico.
“Se non ci saranno particolari difficoltà – sottolinea Sergio Rizzini, direttore generale della Sanità Ana – l’operatività dei primi posti letto dovrebbe concretizzarsi entro una settimana”.
Saranno utilizzate tensostrutture e tende di diverse dimensioni, per arrivare a disporre di oltre trecento posti, tutti serviti da impianto ad ossigeno, di terapia sub intensiva per pazienti già usciti dalla fase critica, con alcune ampie zone comuni e 24 camerette a 4 letti. Già nella fase iniziale potranno essere un centinaio i pazienti trattati con “casco” respiratorio. Opereranno nell’Ospedale da campo circa cento persone al giorno, tra personale sanitario dell’Ana, degli ospedali bergamaschi, alcuni medici cinesi e personale tecnico.
I padiglioni della Fiera di Bergamo offrono ampi spazi, che però devono essere rapidamente adattati alle esigenze. “Le nostre dotazioni – stima Rizzini – saranno pronte entro tre giorni, però bisognerà provvedere anche a strutturare l’impianto per l’erogazione dell’ossigeno e ad installare gli shelter per i bagni e le docce, interventi che richiederanno qualche giorno in più”.
“L’Associazione Nazionale Alpini – ha dichiarato il presidente nazionale Sebastiano Favero – conferma così la sua storica e collaudata volontà di agire a favore del Paese. L’Ospedale da campo è una risorsa che le penne nere hanno voluto, con lungimiranza e notevole impegno, proprio per affrontare le situazioni di emergenza. Al tempo stesso non possiamo non sottolineare come capacità come questa siano espresse da una Associazione che ha tratto per oltre un secolo la propria linfa dal servizio prestato dai giovani allo Stato; servizio che, perciò, con forza, continuiamo a chiedere che, con moderni metodi e nuove sinergie, sia nuovamente istituito”.
Per maggiori info sulla Sanità Alpina-Ospedale da campo www.ana.it/ospedale-da-campo/
dal sito Ana.it Il ringraziamento del ministro della Difesa agli alpini
Il ministro della Difesa, On. Lorenzo Guerini, ha contattato oggi il Presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero, per “esprimere un grazie ed un plauso a tutti gli uomini e le donne dell’Associazione Nazionale Alpini, che si stanno impegnando su diversi fronti, con l’Ospedale da campo, la Protezione Civile e tutto il volontariato, in soccorso alle istituzioni ed alle strutture sanitarie nazionali in occasione della grande emergenza in atto”.
“Ringrazio il Ministro – ha commentato con commosso orgoglio Favero – e rinnovo anche io il mio grazie a tutti gli alpini e li invito, sicuro del risultato, ad andare avanti sempre così”.
Il Presidente Favero durante l'incontro con il ministro della Difesa, lo scorso febbraio.
Auguri Italia! 159°Anniversario Unità d'Italia
UNITI SOTTO IL TRICOLORE... tutto andrà bene – Auguri Italia! (17 marzo 2011)
Esponiamo il Tricolore alle nostre case.
Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte
Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Noi siamo da secoli Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo, Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme Già l'ora suonò.
Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte
Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore
Rivelano ai Popoli Le vie del Signore;
Giuriamo far libero Il suolo natìo:
Uniti per Dio Chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte
Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla,
Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò.
Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte
Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Son giunchi che piegano Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò.
Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte
Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
dal sito Ana.it L’impegno dell’Associazione in un momento difficile
Da più di un mese i nostri volontari dell’ANA sono impegnati a prestare la loro opera nell’emergenza del COVID-19 che ci ha colpito. E lo siamo con i nostri volontari della Protezione Civile, della Sanità Alpina e dei singoli gruppi alpini, sia in accordo con le Regioni e i Comuni dove abbiamo una specifica convenzione, sia su richiesta dei sindaci.
Fin dall’inizio siamo stati presenti con la Sanità Alpina per il controllo negli aeroporti, con la Protezione Civile per il montaggio di tende a supporto delle strutture ospedaliere e con i volontari delle Sezioni e Gruppi per integrare la vigilanza e consegnare alla popolazione il necessario a domicilio nelle prime zone rosse. La nostra opera continua soprattutto nelle Regioni più colpite – come in Veneto – con i nostri volontari di P.C. per rendere agibili, in pochi giorni, cinque ospedali dismessi da anni.
A tutti i nostri volontari va il plauso e il grazie dell’intera ANA e mio personale perché, come sempre è accaduto anche in passato, nei momenti di necessità ed emergenza gli alpini rispondono: “Presente”. Dall’ultimo dei nostri iscritti al vertice associativo assicuriamo la totale disponibilità e il massimo impegno dell’ANA in questa difficile emergenza, con la speranza che gli italiani e i giovani in particolare comprendano che siamo, dalle Alpi alla Sicilia, una unica Patria che ha nome Italia.
Per questo oggi 17 marzo giorno dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera esponiamo tutti il Tricolore. Uniti ce la faremo anche questa volta. Viva l’Italia, viva gli alpini!
Il Presidente nazionale
Sebastiano Favero
In alto il Tricolore
Alla C.a. dei Presidenti delle Sezioni ANA e dei Capigruppo
p.c. Consiglio Direttivo Nazionale
Milano, 14 marzo 2020
Oggetto: Ricorrenza del 17 marzo
Cari Presidenti, cari Capigruppo, cari Alpini, Amici e Aggregati,
come nei precedenti anni anche nel 2020 ricorderemo il 17 marzo 1861. Data storica nella quale videro la luce il Regno d’Italia, le sue istituzioni, la sua Bandiera.
Il 17 marzo 2020 sarà però un’occasione particolare per riaffermare con più vigore e con più forza l’unità della nostra Patria. In questi momenti di preoccupazione, di tribolazione e purtroppo di lutti c’è ancora più bisogno di essere uniti nell’affrontare un nemico subdolo ma ahimè pericoloso.
E’ per questo motivo che per dare un segno di speranza e di fiducia alla nostra gente, occorre compiere quel gesto che per noi alpini è sacro, innalzare la nostra bandiera li dove siamo, nelle nostre case, nei piccoli borghi, nelle grandi città in ogni luogo da dove si possa mostrare agli italiani e non, il nostro simbolo più alto che ci deve guidare nella guerra contro il nemico di oggi.
Già diverse Sezioni hanno avviato l’iniziativa (Bergamo, Brescia, Biella e tante altre) e sono certo che tutte le Sezioni, i Gruppi e anche i singoli soci faranno altrettanto.
Non useremo armi per combattere il Coronavirus ma sicuramente ognuno di noi userà la disciplina e il buon senso che ci contraddistinguono, per il rispetto delle regole e per la salvezza di tutti.
Un abbraccio e coraggio, l’Italia ce la farà anche questa volta!
W l’Italia, W gli Alpini
Sebastiano Favero Presidente Nazionale
Lettera del nostro Presidente – dona per il Sant’Anna - Emergenza Coronavirus
Cari Consiglieri, cari Capigruppo e cari Alpini,
stiamo purtroppo vivendo tutti una bruttissima situazione, alla quale possiamo e dobbiamo far fronte attenendoci scrupolosamente alle disposizioni che ci vengono impartite, ovvero stando il più possibile chiusi in casa.
Ci sono però tutti i componenti e le strutture del servizio sanitario che si stanno prodigando ben oltre l’immaginabile, con grande spirito di abnegazione, per fronteggiare l’emergenza.
Non potendo aiutare in altro modo, tutt’Italia si sta mobilitando per sostenere almeno economicamente gli apparati della nostra Sanità e noi Alpini non siamo certo indifferenti.
Su esplicita proposta del Consigliere sezionale Rudi Bavera, scendiamo in campo per affrontare questa nuova battaglia, aprendo una sottoscrizione a favore dell’Ospedale Sant’Anna, in prima linea nella campagna contro il Coronavirus.
Vi chiedo quindi un gesto di generosità, come avete dimostrato abbondantemente di saper fare in occasione di tante altre situazioni di emergenza.
Non essendo possibile incontrarci, vi invito a versare le vostre offerte con bonifico sul conto corrente della nostra Sezione, utilizzando il codice
IBAN IT 49 X 05216 10901 000000052470 indicando la causale ‘Emergenza Coronavirus’.
Il nostro Contabile provvederà poi a inoltrare la somma raccolta all’Ospedale.
Già certo del vostro grande spirito di solidarietà, invio a tutti un caro saluto e l’augurio di superare positivamente questa circostanza. Un forte abbraccio,
Il Presidente Enrico Gaffuri
Coronavirus -6 marzo-8 marzo-13 marzo-2020
In ottemperanza al decreto del 4 marzo 2020 inerente all’emergenza Coronavirus si comunica che la sede del Gruppo Alpini di Albate rimarrà chiusa fino a data da destinarsi.
Il Capogruppo Beretta Tiziano
3^ Informativa Coronavirus 13-3-20-1
Alla C.a.
dei Presidenti delle Sezioni ANA Italia
p.c.
Presidente Nazionale
Consiglio Direttivo Nazionale
Revisori dei conti Nazionali
Segretario Nazionale
Coordinatore Nazionale P.C. ANA
Responsabile Sanità Alpina
Uffici Sede nazionale
Milano, 13 marzo 2020
Oggetto: 3^ Informativa per emergenza coronavirus – DPCM 8 e 11 marzo 2020
Caro Presidente
Facendo seguito alla precedente informativa del 6 marzo 2020 ed in relazione alle nuove
disposizioni contenute nei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’8 e 11 marzo 2020 per quanto riguarda le attività dell’Associazione si indica quanto segue:
1. Tutte le attività associative e in sede di Sezioni e Gruppi sono sospese in base ai DPCM dell’8 e 11 marzo 2020
2. Sono sospese anche tutte le iniziative come pranzi o cene, anche se solidali, mostre, convegni, presentazioni, ecc.
3. È sospeso ovviamente ogni intervento in case di cura, ospedali, RSD e assimilabili, fatta salva l’attività di Protezione Civile, ove richiesta dall’Autorità competente
4. È di conseguenza sospeso anche il tesseramento, che verrà in seguito rimodulato in base allo sviluppo delle indicazioni delle autorità governative ed alle decisioni degli organismi dell’ANA
5. Per comunicazioni alla Sede nazionale, i cui uffici sono chiusi sino a nuovo ordine ma continuano a lavorare da remoto, si prega di utilizzare la posta elettronica, scrivendo ai consueti indirizzi.
6. Per comunicazioni alla redazione de L’Alpino, (che continua a lavorare on line), scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; per il Portale Ana scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
La presente comunicazione è valida ed efficace sino a nuove indicazioni.
Contando nella fattiva collaborazione di tutti voi e certo che gli alpini saranno d’esempio anche in
questa occasione, vi saluto cordialmente e resto a disposizione per ogni necessità in merito.
Direttore Generale ANA Adriano Crugnola
Leggi 3^ Informativa Coronavirus 13-3-20-1 in pdf
Leggi la seconda Informativa Coronavirus 06 03 2020 ricevuta dalla sede nazionale in pdf
Nuove disposizioni del nostro Presidente 8/3/2020-2
Carissimi tutti, il Presidente Nazionale Sebastiano Favero ci chiede di essere collaborativi qualora le Autorità locali ci chiedano aiuto per fronteggiare la situazione attuale di emergenza. Il tutto ovviamente secondo le eventuali possibilità e potenzialità di cui disponiamo. Qualora i Sindaci si rivolgano ai Gruppi Alpini, vi chiedo la cortesia di tenermi al corrente, per le valutazioni del caso. Da parte mia mi sto interessando con la Protezione Civile del nostro raggruppamento, per verificare la possibilità di disporre di mascherine, nei casi in cui fosse necessario utilizzarle. Naturalmente ve ne darò informazione appena possibile. Un grande abbraccio e tanta vicinanza con ognuno di voi.
Il Presidente
Leggi richiesta Coronavirus 8-03-20-1 del Presidente Nazionale Favero
Nuove disposizioni del nostro Presidente 8/3/2020-1
Carissimi, alla luce dell’evoluzione dell’emergenza coronavirus e stanti le nuove direttive in materia di contenimento del contagio, ritengo necessario chiudere le sedi associative, a partire da quella sezionale.
Così facendo contribuiremo in modo responsabile a limitare i contatti fisici interpersonali.
Rimaniamo in attesa degli sviluppi, senza drammatizzare, ma tenendo viva l’attenzione su tutto ciò che può servire a superate il problema.
Continuiamo ovviamente a tenere aperta la comunicazione con telefoni e posta elettronica.
Ciao a tutti. Enrico Gaffuri Presidente Sezione di Como
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